Usa, arriva il bando hi-techvietati pc e iPad in cabinaper 12 paesi musulmani

Lo stop sui voli da Medioriente e Africa per non precisati "motivi di sicurezza"

PC e iPad vietati sui voli per gli Usa provenienti da una decina di Paesi dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente, compresi Arabia Saudita e Giordania, due alleati degli Stati Uniti. Sarebbe questa la stretta del terzo bando firmato Trump, dopo i due bandi anti musulmani (per ora sospesi dalla magistratura). I passeggeri degli aerei provenienti da otto paesi del Medio Oriente e del Nordafrica non potranno portare in cabina computer, tablet e altre apparecchiature elettroniche.Un bando hi-tech che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore dal dipartimento dell’homeland security ma che è stato anticipato dal tweet della Royal Jordanian Airlines, la compagnia aerea di bandiera giordana, e cancellato misteriosamente poche ore dopo. Nel tweet si legge che i “cellulari e i dispostivi medici sono esclusi” dalla nuova misura di sicurezza, che vale per i voli del gruppo diretti nelle città americane di New York, Chicago, Detroit, e di Montreal, in Canada. Tutto il resto andrà in stiva, incluse le macchine fotografiche e tutti gli altri apparecchi elettronici che superano le dimensioni di un cellulare. La compagnia aerea ha poi dichiarato, sempre su twitter, che saranno presto annunciati ulteriori aggiornamenti.

Secondo alcuni esperti, la natura della misura di sicurezza suggerirebbe un possibile attacco dai cieli, a due giorni dal vertice a Washington della coalizione internazionale anti Isis guidata dagli Usa, che vedrà la partecipazione di 68 paesi. Il numero dei paesi interessati varia da 8 a 12, a seconda dei media Usa che riportano la notizia. Un addetto alle pubbliche relazioni della Saudi Arabian Airlines, la compagnia aerea di bandiera dell’Arabia Saudita,  ha dichiarato su twitter che l’ordine vale per i passeggeri di ben 13 paesi senza specificare quali:

 

 

Il divieto partirà già da oggi, e sarà la compagnia aerea di Emirates a incassare il colpo più duro: dalla sede di Dubai infatti conta ben 119 voli settimanali verso gli Usa, oltre a quelli in arrivo dall’Asia e diretti in America, ma che fanno scalo nella città. Etihad, con quartier generale ad Abu Dhabi e nel capitale di Alitalia, ne farà a sua volta le spese.

Simone Alliva

Laureato all'università Lumsa di Roma in Scienze dell’informazione, comunicazione e marketing, ha iniziato la professione da giornalista pubblicista nei giornali locali della Calabria. Passando nel 2013 al settimanale “L’Espresso”, dove si è occupato di cronaca politica e diritti civili.