epa05763831 Neil Gorsuch (L), federal judge serving on the 10th US Circuit Court of Appeals, delivers remarks after US President Donald J. Trump (R) announced him as his nominee for the Supreme Court in the East Room of the White House in Washington, DC, USA, 31 January 2017. Trump announced as his nominee to fill the vacancy in the Supreme Court left by the death of late Justice Antonin Scalia. EPA/JIM LO SCALZO

Usa, Trump sceglie il conservatore Gorsuchper la Corte Suprema

Nominato il magistrato del Colorado ancora una poltrona per i repubblicani

Donald Trump ha scelto il quarantanovenne Neil Gorsuch come nono componente della Corte Suprema, in sostituzione di Antonin Scalia, deceduto quasi un anno fa. Gorsuch, magistrato del Colorado, ricopriva in precedenza il ruolo di giudice di corte d’appello federale ed è noto per le sue posizioni conservatrici e originaliste, ossia fedeli al testo delle leggi. Se la nomina fosse confermata dal Senato, diventerebbe il giudice più giovane del massimo organo giudiziario americano nell’ultimo quarto di secolo, e soprattutto permetterebbe ai repubblicani di riconquistare, dopo la Casa Bianca e l’intero Congresso, anche la maggioranza del terzo potere dello Stato, che prende decisioni su questioni divisive quali l’aborto, il controllo delle armi, la pena di morte e i diritti religiosi. Per questo motivo, la nomina sarà certamente osteggiata in tutti i modi dai democratici. Non a caso, il leader della minoranza dem al Senato, Charles Schumer, ha già criticato la nomina di Gorsuch, sostenendo di avere “seri dubbi che appartenga al mainstream legale”.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.