WASHINGTON – “È politica degli Stati Uniti non finanziare, sponsorizzare, promuovere, assistere o supportare la transizione di un bambino da un sesso all’altro”. Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che limiterà quella che lui definisce “una pericolosa tendenza” diffusa nel Paese: le transizioni di genere per le persone di età inferiore ai 19 anni. Come sottolineato, saranno rigorosamente applicate tutte le leggi volte a contenere “queste procedure distruttive che cambiano la vita”.
No alle persone transgender nell’esercito
Non solo under 19. Secondo il New York Post, il presidente sarebbe pronto a firmare due decreti esecutivi in arrivo nelle prossime ore. Le direttive vieteranno i transgender nell’esercito ed elimineranno dalle forze armate i programmi per la diversità, l’equità e l’inclusione. Il quotidiano statunitense avrebbe infatti visionato un documento della Casa Bianca nel quale si menziona la necessità di “coesione delle unità” militari, che “richiede elevati livelli di integrità e stabilità fra i suoi componenti”. L’esigenza delle persone transgender di essere sottoposte a cure mediche continue durante il periodo di transizione, si legge nel decreto, non sarebbe quindi “favorevole alla loro prontezza sul campo”.
Le promesse sulla “follia transgender”
La promessa di arginare la “follia transgender” è stato uno dei cavalli di battaglia di Trump in campagna elettorale. Anche se la questione non sembrerebbe essere così rilevante per i suoi elettori, basti pensare che, durante la corsa alla Casa Bianca, i repubblicani hanno speso ben 215 milioni di dollari in spot televisivi contro la transizione di genere. Inoltre, già lo scorso 22 dicembre, nel corso dell’America Fest 2024, il tycoon aveva apertamente dichiarato di voler “far uscire i transgender dall’esercito, dalle scuole elementari, medie e superiori”.