BRAUNSCHWEIG – Christian Brückner, il principale sospettato per la scomparsa della piccola Madeleine McCann, è stato rilasciato dal carcere in Germania dopo aver scontato una pena di sette anni e mezzo per lo stupro di una turista americana nel 2005 in Portogallo. Lo rende noto la procura di Braunschweig che ha imposto all’uomo il sequestro del passaporto e l’utilizzo del braccialetto elettronico per monitorarne gli spostamenti.
Una notizia che ha sollevato forti preoccupazioni. Il procuratore tedesco Christian Wolters, che da anni coordina le indagini parallele sulla scomparsa di Maddie, ha definito Brückner “fondamentalmente pericoloso”. Wolters ha ammesso, però, che allo stato attuale, mancano prove sufficienti per incriminare il sospettato in riferimento al caso McCann.
La vicenda
Madeleine McCann, una bambina britannica di tre anni, scomparve il 3 maggio 2007 mentre era in vacanza con i genitori a Praia da Luz, nella regione dell’Algarve in Portogallo. I genitori lasciarono la bambina addormentata nell’appartamento del resort dove alloggiavano mentre cenavano in un ristorante poco distante dalla struttura. Al rientro, il letto era vuoto: nessuna traccia della piccola Maddie. La vicenda suscitò subito una grande attenzione mediatica a livello internazionale, diventando uno dei casi irrisolti più discussi degli ultimi decenni.
Brückner è libero, ma le indagini non si fermano
Nel 2020 le autorità tedesche identificarono in Brückner il sospettato chiave. L’uomo era già stato condannato per abusi sessuali su minori e reati commessi in Portogallo, viveva non lontano dal resort nel periodo della scomparsa di Maddie. Al termine di nuove perquisizioni condotte negli ultimi anni, senza mai arrivare a prove definitive, ora Christian Brückner resta indagato, ma da uomo libero.