L'ingresso di Mediaset a Cologno Monzese (Mi), in una immagine del 15 dicembre 2017. ANSA/MATTEO BAZZI

I Mondiali di Russia 2018trasmessi su reti MediasetIl Biscione compra i diritti

Anzaldi: "Scelta che aiuta concorrenza" alla Rai potrebbe restare la Champions

Mediaset trasmetterà in esclusiva i Mondiali di calcio di Russia 2018. Un vero e proprio evento, considerando che per la prima volta in Italia non sarà la Rai a trasmettere le partite, ma la tv commerciale che ieri ha annunciato di averne acquistato i diritti.

In una nota, Cologno Monzese ha sottolineato che offrirà ai suoi telespettatori “gratuitamente e in esclusiva l’evento sportivo più importante del 2018”. Resta da chiarire se le 64 partite andranno in onda su Canale 5 o Italia Uno.

Per il gruppo che fa capo alla famiglia Berlusconi si tratta del secondo importante accordo televisivo raggiunto negli ultimi mesi, dopo l’acquisizione in esclusiva dei diritti di trasmissione delle partite del Mondiale anche nella tv spagnola, con Mediaset España, primo e unico polo televisivo europeo in chiaro.

Il direttore generale Rai Mario Orfeo aveva già in qualche modo annunciato un abbandono. Commentando il ritorno in Rai delle Olimpiadi invernali in Corea del 2018 dopo otto anni di assenza sulla rete, e la stesura dello schema negoziale per le Olimpiadi estive del 2020 in Giappone, Orfeo aveva detto che si trattava di “eventi a cui il servizio pubblico non può rinunciare perché ci sono tanti atleti azzurri”.  E aveva aggiunto che “l’eliminazione dell’Italia cambia la scelta dei diritti: una scelta commerciale, non di servizio pubblico”.

Ciò non è bastato a placare le proteste a partire da quelle interne, perché il Cdr di Raisport ha proclamato lo stato di agitazione e ha minacciato lo sciopero, affermando che l’assenza dei Mondiali dalle reti Rai è “un fatto gravissimo e inaccettabile a livello di immagine e nei confronti dei cittadini”.

“Il nostro è un Paese che vive di pallone”, ha scritto su Facebook il deputato Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. “Questa è una decisione suicida che aiuta la concorrenza. Ora molti cittadini si chiederanno: a che serve allora pagare il canone?”

Ma mentre Sky rimane per scelta completamente fuori dal gioco dei Mondiali puntando invece alla Formula Uno, la Rai da parte sua avrebbe concentrato tutta l’attenzione sulla Champions e la sua “finestra free” con la migliore gara del mercoledì visibile in chiaro.

Giulia Turco

Giulia Turco, 22 anni. Approda al Master in Giornalismo dopo la Laurea triennale in Lettere Moderne, conseguita a Bologna, la sua città. Inglese, francese, spagnolo le lingue apprese durante gli studi, che le permettono di coltivare una delle sue più grandi passioni: il viaggio. Parole chiave: curiosità, passione, determinazione. Fanno di lei un occhio attento, pronto a cogliere e interpretare i grandi e piccoli cambiamenti delle società di oggi.