È allarme per l'agricolturai redditi calano dell’8%incide anche la burocrazia

Un contadino deve vendere 18kg di patate per comprare un biglietto del cinema

L’agricoltura crea valore, ma non “paga” chi la fa. Infatti se fattura oltre 57 miliardi di euro, i redditi degli agricoltori calano dell’8% annuo (contro la media Ue del 2%). Questi i dati raccolti da Cia-Agricoltori Italiani durante la sua ottava Conferenza economica, in corso a Bologna. Ancora, mentre il settore primario crea occupazione con quasi 1,2 milioni di unità attive, l’imprenditore agricolo perde un giorno di lavoro su quattro per assolvere pratiche e adempimenti burocratici.

Per pagare un caffè al bar, l’agricoltore tipo dovrebbe mettere sul bancone oltre 2 chili di riso o almeno 11 uova – ricorda la Cia – Ma anche per comprare un biglietto del cinema un produttore dovrebbe vendere quasi 18 chili di patate, che oggi “valgono” circa 45 centesimi al chilo, mentre al consumatore vengono proposte a 1,50 euro con un ricarico del 233%.

Per questo la Confederazione rilancia il progetto del “Network dei valori”, su cui sta lavorando per raccogliere adesioni e contributi dopo averlo presentato all’Assemblea nazionale dello scorso novembre. La proposta della Cia è di creare accordi sinergici tra l’agricoltura, l’artigianato, il commercio e gli enti locali per costruire un percorso comune.

“Il progetto è ambizioso – dice la vicepresidente vicaria della Cia Cinzia Pagni – ma è una strada che bisogna percorrere perché porterebbe benefici a tutti i comparti coinvolti. Da una prima proiezione della fattibilità del progetto, secondo la Cia si potrebbero risparmiare circa 18 miliardi di euro.

Michela Eligiato

Nata a Potenza il 31/07/92. Ha conseguito la laurea triennale presso la Lumsa in Scienze Umanistiche. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Editoria e Scrittura alla Sapienza, con votazione 110/110 e lode. È iscritta dal 2014 nell’elenco dei Pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della regione Basilicata.