Xi Jinping e Joe Biden / Foto Ansa

Colloqui sul climaUsa: "Trovato terreno comune con Pechino"

Dialogo costruttivo in vista della Cop28 Tra una settimana vertice Xi-Biden

Lavorare insieme nella lotta al riscaldamento globale. Cina e Stati Uniti, i due maggiori produttori di gas serra al mondo, hanno trovato un terreno comune in vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop28), in programma a Dubai a partire dal 30 novembre. Xhie Zhenhua e John Kerry, inviati speciali a Sunnylands (California) in rappresentanza delle due potenze, hanno parlato al proposito di “risultati positivi”. L’incontro anticipa di una settimana il vertice di San Francisco tra il Presidente americano Joe Biden e il leader cinese Xi Jinping.

Usa: “Con Pechino discussione costruttiva in vista della Cop28”

“Abbiamo avuto discussioni approfondite e costruttive con la Repubblica popolare cinese per cinque giorni e abbiamo trovato un terreno comune su diverse questioni che si riveleranno utili in queste settimane critiche che precedono la Cop28”, ha affermato il rappresentante americano John Kerry in una nota. Anche Pechino ha mostrato disponibilità in un maggiore impegno nel contrasto al cambiamento climatico. 

Gli impegni della Cina per il contrasto al cambiamento climatico

La Cina, il più grande produttore di gas serra al mondo, è impegnata a raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e a diventare carbon neutral entro il 2060. Obiettivi più ambiziosi, nonostante le pressioni occidentali, sono stati ignorati. Ieri, 8 novembre, lo stesso ministero cinese ha però presentato a sorpresa un piano, sulla riduzione delle emissioni di metano. La strategia, in ogni caso, appare vaga negli obiettivi da raggiungere. Pechino si è inoltre impegnata a tagliare l’uso del gas flaring (associato all’estrazione di petrolio e fonte chiave di emissioni di metano) nell’estrazione di energia, oltre ad adottare appositi accorgimenti per ridurre le perdite. 

Niccolò Maurelli

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, grande appassionato di calcio e Formula 1. Cultura e sport sono gli ambiti che preferisco: quando sarò giornalista professionista, mi piacerebbe seguire i più grandi eventi sportivi internazionali.