Il primo giorno da pontefice: prima visita Santa Maria Maggiore poi celebra messa nella Cappella Sistina. Sabato vedrà Ratzinger

A poche ore dalla sua elezione c’è un’agenda già fitta di impegni per Papa Francesco. Molti gli appuntamenti che lo attendono. E’ cominciata presto la prima giornata da Papa di Jorge Bergoglio. Come promesso alle migliaia di fedeli che lo hanno acclamato ieri sera in San Pietro, Papa Francesco è arrivato pochi minuti dopo le 8 di questa mattina a Santa Maria Maggiore, una delle principali basiliche della Capitale.  Nonostante l’ora, a Santa Maria Maggiore il Papa è stato accolto da una folla di fedeli entusiasti. «Jorge Bergoglio è molto affezionato a questa chiesa perché ogni volta che da cardinale veniva a Roma, faceva una breve visita qui, nella Cappella Paolina». A dirlo è padre Elio Monteleone, penitenziario della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Misericordia. Il nuovo pontefice è rimasto per 30 minuti a pregare nella Cappella Paolina della Basilica, dove c’è l’immagine della Salus Populi Romani che dà il nome a S.Maria Maggiore, con alcuni sacerdoti confessori. Ai quali ha raccomandato “la misericordia”: «Misericordia, misericordia, misericordia», ha detto Papa Francesco ai confessori della Basilica di Santa Maggiore, che ha voluto salutare uno per uno. Lo riferisce padre Ludovico Melo. «Voi siete i confessori», ha aggiunto Papa Bergoglio, «quindi siate misericordiosi verso le anime. Ne hanno bisogno». Con il Papa c’erano il prefetto della Casa Pontificia, monsignor George Gaenswein, già segretario particolare di Benedetto XVI e il vice prefetto della Casa Pontificia, Leonardo Sapienza.
Dopo aver pregato a Santa Maria Maggiore Papa Francesco si è recato alla “Domus Internationalis Paulus VI”, in via della Scrofa a Roma, per prendere le sue cose. Era lì prima del trasferimento a Santa Marta prima del Conclave. Come ha rivelato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, durante il briefing di oggi con la stampa, il Papa «ha preso i suoi bagagli, ha salutato il personale e ha pagato il conto per dare il buon esempio».
Nel pomeriggio ha celebrato messa nella Cappella Sistina alla presenza dell’intero collegio cardinalizio. Venerdì alle 11 riceverà in udienza tutti i cardinali nella Sala Clementina mentre l’appuntamento con i giornalisti è previsto sabato alle 11 nell’Aula Paolo VI.
Il secondo incontro con i fedeli, dopo quello di ieri, sarà domenica 17. Per lui, a mezzogiorno, il primo Angelus.
Martedì 19 marzo, alle 9.30, giorno in cui si celebra la festa di San Giuseppe, patrono della Chiesa, ci sarà la messa di inaugurazione del pontificato. Mercoledì 20 marzo, invece, non ci sarà l’udienza generale, ma il Papa riceverà alcune delegazioni venute per la Santa Messa d’inaugurazione.
L’incontro tra i due Papi. Ieri subito dopo l’elezione, l’argentino 76enne Bergoglio, ha telefonato al suo predecessore Joseph Ratzinger. Il primo pensiero del nuovo Papa, infatti, è andato a Benedetto XVI. Il desiderio di andare a trovare il vescovo emerito di Roma, a quanto si apprende, lo ha espresso lui stesso ieri sera in un brindisi che gli hanno dedicato i cardinali. Ma Papa Francesco non dovrebbe recarsi oggi a Castel Gandolfo per incontrarlo. La giornata odierna si presenta già fitta di impegni, per cui in Vaticano, a quanto si apprende, si sta valutando di effettuare la visita domani o, molto più probabilmente sabato.

Alessandro Filippelli