FORUM NAPOLI/1 Il grido disperato della Fao: garantire la sicurezza alimentare, compito titanico ma non impossibile

fao migrantiSradicamento della fame nel mondo, produzione sostenibile, riduzione della povertà, agevolazioni dei sistemi di produzione agricola inclusiva. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che la Fao, attraverso un suo rappresentante, ha illustrato durante la prima relazione dell’undicesimo forum internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, in corso di svolgimento a Napoli.

A rappresentare l’organismo internazionale che combatte la fame nel mondo è stato RenWang, assistente giappocinese del direttore generale della Fao, che ha spiegato come il tema della sicurezza alimentare sia di primaria importanza in un periodo di breve e medio termine.

“Anche se al momento la quantità di cibo nel mondo è più che sufficiente a sfamare tutta la popolazione un persona su nove soffre la fame. L’aumento del prezzo di alcuni prodotti poi potrebbe minare tutte le sicurezze alimentari” ha dichiarato Wang, che ha aggiunto che i governi dovrebbero “imporre dei paletti sui prezzi dei prodotti” per proteggere le fasce più deboli.

Di grande importanza, ha continuato il rappresentante della Fao, sono le sfide portate dai cambiamenti climatici che “influiscono naturalmente sull’agricoltura e la sicurezza alimentare”.

Ma non solo, interconnessi direttamente alle politiche agricole ci sono anche i controlli sugli animali che negli ultimi anni “hanno trasmesso molte malattie agli uomini, come testimonia la recente epidemia di ebola”. Controlli accurati e politiche di sicurezza “devono garantire il buono stato di salute non solo degli uomini ma anche degli animali, evidentemente”.

La chiusura è un grido d’allarme sulla sicurezza alimentare mondiale che però lascia anche spazio alla speranza. “Le sfide che ci attendono sono enormi, calcolando che la popolazione mondiale aumenta ormai a ritmi vertiginosi, quello che deve essere chiaro però è che la sicurezza alimentare può e deve essere garantita, su questo non ci sono dubbi”.

Mario Di Ciommo

 

 

Mario Di Ciommo

Nato a Venosa nel 1990 cresce a Lavello, in Basilicata. Dopo aver ottenuto il diploma presso il Liceo Classico V Orazio Flacco, frequenta a Roma l’università SSML Gregorio VII conseguendo, nel 2011, la laurea in mediazione linguistica. Redattore dal 2011 presso Nextmediaweb, nel 2013 ottiene il titolo di giornalista pubblicista. Amante dei viaggi, tra le sue passioni ci sono anche la geografia e lo sport.