In una foto del 12 dicembre 2012, operai al lavoro nella catena di montaggio della Fiat Panda nello stabilimento di Pomigliano d'Arco a Napoli. Ai 2.146 dipendenti e' stato comunicato che, come regalo di Natale, per i risultati ed i riconoscimenti internazionali ottenuti, la newco Fabbrica Italia gli aggiungera' 500 euro alla busta paga. ANSA / CIRO FUSCO

Crollo del Pil italianonel primo semestre -15%Boom di richieste di Cig

Upb: "Mai così male nella nostra storia" La ripresa inizierà nel terzo trimestre

Per l’economia italiana è ufficialmente allarme rosso: nel primo semestre del 2020 il Pil è in calo del 15%. Una notizia che inizia a delineare gli effetti della pandemia e del lockdown imposto dal governo per proteggere la salute della popolazione, con l’ombra della recessione che si allunga sempre di più sul nostro Paese. Per l’Italia “si prefigura per la prima metà dell’anno un calo dell’attività economica di intensità eccezionale, mai registrato nella storia della Repubblica”. La stima è dell’Ufficio parlamentare di bilancio ed è contenuta nella nota congiunturale di aprile. La speranza è che l’epidemia regredisca, solo così “l’attività tornerebbe ad espandersi nel trimestre estivo”. Ma ora serve “massima cautela” nella valutazione delle stime che “risentono di un’incertezza estremamente elevata”.

“L’economia internazionale, che già si era indebolita nello scorso biennio, è stata travolta dalla pandemia”, scrive l’Upb. Gli effetti del Coronavirus sono “comparabili in tempi di pace soltanto a quelli della grande depressione del 1929”. Per l’Italia si tratta di uno shock “senza precedenti”. In alcuni settori come il turismo e la ristorazione, il commercio al dettaglio, i trasporti e la logistica, “l’attività si è ridotta fino a quasi annullarsi”, spiega l’autorità sui conti pubblici. Dopo il crollo del Pil nei primi due trimestri di quest’anno e “assumendo che non ci siano altre ondate dell’epidemia nei prossimi mesi”, dal terzo trimestre dovrebbe iniziare la ripresa economica.

La crisi economica avrà effetti importanti anche sull’occupazione: l’Upb stima una “esplosione” della cassa integrazione e che “il numero complessivo di ore autorizzate possa essere ampiamente superiore, anche triplo, rispetto ai valori massimi storicamente osservati su base mensile dalla crisi finanziaria del 2009″. Per stasera è atteso l’ok definitivo al decreto legge Cura Italia, mentre sono in arrivo altri 50 miliardi per famiglie e imprese. Sempre questa sera si terrà anche il Consiglio dei ministri che dovrà varare il Def e la nuova richiesta di scostamento di bilancio.

Tommaso Coluzzi

Tommaso Coluzzi è nato e cresciuto a Roma, ha ventiquattro anni, un sacco di macchinette fotografiche ed una laurea in Comunicazione. Ama scrivere di tutto e si interessa, in ordine sparso, di dinamiche culturali internazionali, cinema, musica e tutto ciò che è catalogabile in ambito artistico