ROMA – “Inediti, ma opachi centri di potere cercano di affermarsi. La situazione internazionale imprevedibile e, per qualche aspetto sorprendente, provoca disorientamento. Prevalgono interessi particolari che sfidano la legalità internazionale”. Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronunciate lunedì 15 dicembre alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina, lanciano un monito chiaro sulle sfide geopolitiche che l’Europa e l’Italia sono chiamate ad affrontare. Il Capo dello Stato ha sottolineato come l’inquietudine e il pessimismo non devono far ritenere inevitabile il cedimento dell’ordine internazionale costruito negli ultimi decenni, oggi minacciato da conflitti riacutizzati e da nuovi focolai di instabilità in aree caratterizzate da fragilità politica e sociale strutturale. Un velato ma chiaro altolà alla Russia, responsabile di voler ridefinire con la forza i confini dell’Europa.
La presa di posizione del Capo dello Stato
“Organismi sovranazionali come l’Unione Europea possono consentire di raggiungere la massa critica necessaria a evitare di ricadere in ambizioni velleitarie”. Un chiaro richiamo all’impegno collettivo per garantire stabilità e sicurezza, ma non una novità. In passato, infatti, Mattarella si è più volte schierato contro derive unilaterali o scelte isolazioniste. Al centro la necessità di rafforzare il ruolo dell’Italia e di cooperare con alleati e partner europei per contrastare le minacce globali.
“Disordinata e ingiustificata aggressione all’Unione europea”
“Appare, a dir poco, singolare che, mentre si affacciano, in ambito internazionale, esperienze dirette a unire Stati e a coordinarne le aspirazioni e le attività, si assista a una disordinata e ingiustificata aggressione nei confronti della Unione europea, alterando la verità e presentandola anziché come una delle esperienze storiche di successo per la democrazia e i diritti dei popoli, sviluppatasi anche con la condivisione e l’apprezzamento dell’intero Occidente, come una organizzazione oppressiva se non addirittura nemica della libertà”, ha aggiunto Mattarella, valorizzando la netta presa di posizione sulla situazione dell’Europa nel quadro geopolitico.


