Legge sui parchi nazionaliapproda oggi in aulaIl WWF vuole correzioni

La presidente: "Se testo non emendato indebolimento delle riserve italiane"

Sarà affrontata oggi, alla Camera, la riforma della legge 394/91 riguardante i parchi italiani. A tal proposito, già da ieri, il WWF si è «mobilitato per difendere i parchi nazionali, alla discussione di una legge che rischia di portare indietro di quarant’anni il sistema di protezione della natura», come si legge in una nota dell’organizzazione. Che ha esortato, poi, tutti i cittadini contrari alla legge a scrivere al deputato della propria circoscrizione per difendere l’ambiente.

Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia, sul dibattito della legge ha aggiunto: «La proposta di riforma che approda in aula alla Camera, dopo essere stata approvata al Senato, è una grande opportunità perduta: se il testo non verrà emendato, ma licenziato frettolosamente, anziché rilanciare e rafforzare i parchi italiani, li indebolirà». La presidente, inoltre, ha lanciato un appello a tutti i deputati affinché «accolgano una serie di modifiche sostanziali per cambiare il testo, che rischia di stravolgere il sistema delle aree protette e di indebolire la natura d’Italia».

Sebbene la Costituzione attribuisca allo Stato il ruolo di salvaguardare l’ambiente, con la nuova legge le aree protette passerebbero sotto il controllo degli Enti territoriali, aumentando così il rischio che queste diventino vittime di logiche territoriali e partitocratiche. «Oggi – continua Bianchi – il Parlamento sembra incapace di ascoltare il mondo al di fuori del Palazzo, mentre la Legge Quadro del 1991 si aprì al confronto con la società civile e la comunità scientifica». Concludendo: «Ma c’è ancora una possibilità per correggere la rotta».

La proposta di legge, comunque, prevede che i presidenti dei parchi abbiano solo generiche qualifiche di gestione amministrativa, senza richiedere competenze precise in ambito di tutela dell’ambiente. Similmente accadrebbe ai direttori delle aree protette, ai quali non saranno richieste capacità specifiche e che saranno eletti non più con nomina nazionale, bensì locale.

Rossella Melchionna

È nata ad Ariano Irpino (AV) il 17/11/1991. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università degli studi di Salerno, collabora con due testate cartacee, "Segnocinema" (bimestrale di teoria e critica del cinema) e "Il Mattino" (quotidiano, edizione Avellino).