La cosa più bella della pre-season Nba di Danilo Gallinari è il suo sorriso alla fine della gara contro Minnesota. «Non sapevo quanto avrei giocato, anche se ovviamente non mi aspettavo minuti da regular season, ma mi sento bene e sono pronto a giocarle tutte». ha dichiarato a Sky Sport l’ala dei Los Angeles Clippers.
Che stia bene, si è visto contro i Timberwolves. È rimasto in campo per venti minuti, segnando quattordici dei suoi ventidue punti finali nel solo primo quarto, con ottime percentuali (8/11 al tiro con 2/3 da tre, 4/4 ai liberi) e dedicando poi il secondo tempo a mettere in ritmo i compagni, specialmente Montrezl Harrell. Tre dei quattro assist di Danilo infatti sono stati per lui, tra cui uno bellissimo dietro la schiena.
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Un ottimo inizio quindi per Gallinari, in una partita vinta facilmente dai Clippers 128-101. «Penso che la chimica di squadra sia già presente, ci divertiamo e stiamo bene assieme. Abbiamo giocatori molto altruisti che sanno giocare a pallacanestro», ha detto Gallinari, che in questa stagione si presenterà con un look diverso. Via i calzettoni tirati su fino al ginocchio e dentro la calzamaglia bianca. Bisognerà vedere come Danilo si inserirà in una squadra che si trova nel classico limbo Nba, sempre molto pericoloso. Troppo forte per tankare (perdere per avere scelte alte al prossimo draft) ma non così talentuosa da raggiungere i playoff nella Western Conference, dove il livello, già altissimo, è ulteriormente aumentato dopo l’arrivo ai Lakers di LeBron James. Certo le caratteristiche di Danilo, molto bravo a sfruttare i pick ‘n roll per tagliare o aprirsi da tre, potranno aiutare un attacco che quest’anno ha anche un Martin Gortat in più, preso proprio per aumentare le combinazioni tra i piccoli e il lungo polacco.
.@gallinari8888 was cooking tonight.
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Di problemi di adattamento sul campo ne avrà meno sicuramente Marco Belinelli, tornato a San Antonio dopo il titolo del 2014. Nella prima gara di pre-season, quando tutti i tifosi Spurs si aspettavano l’esordio col botto di DeMar DeRozan, hanno invece trovato un Belinelli subito caldissimo, da 7 punti dei suoi 9 finali nel primo quarto. Marco uscirà dalla panchina, ma sarà da verificare soprattutto l’impostazione difensiva che coach Popovich vorrà dare alla squadra dopo la trade che ha portato Kawhi Leonard a Toronto. E da questo punto di vista, almeno su Belinelli, il serbo può contare pienamente.
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