Musica e droga: i carabinieri fermano il rave dei Kernel Panyc. In cinquemila invadono il peasino di Vallinfreda

Come tutti i rave che si rispettino, il messaggio è arrivato solo poche ore prima, con le indicazioni del luogo e dell’ora d’incontro. Poi la festa è iniziata. Migliaia di ragazzi, da tutta Europa, si sono ritrovati al confine fra Lazio e Abruzzo, nel paesino di Vallinfreda, un piccolo centro abitato con trecento anime, e non potevano passare inosservati. Il party è stato organizzato da un gruppo inglese, per festeggiare i quindici anni di attività dei Kernel Panyc, gruppo musicale in voga nel popolo della techno music.  La festa, pubblicizzata su molti social network e su internet, non è stata difficile da trovare per le forze dell’ordine e, così, molti dei cinque mila partecipanti sono finiti sotto i controlli dei carabinieri, arrivati nella notte di martedì a fermare l’evento. All’operazione hanno partecipato anche i militari della stazione di Vallinfreda, che hanno circondato i terreni intorno all’accampamento dei ragazzi. Dieci  persone arrestate, fra i 14 e 31 anni,  che devono rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altre 1265 persone sono state denunciate a piede libero e dovranno rispondere a vario titolo di invasione di terreni, riunione non autorizzata in luogo aperto al pubblico, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi al drug test. Altri trenta ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura, come consumatori di stupefacenti. Durante le operazioni sono stati sequestrati diverse dosi di droga fra marijuana, cocaina, hashish, oppio, anfetamina, ketamina e XTC.

Francesca Ascoli