Papa Francesco: “E’ la famiglia il primo vero ospedale per la cura dei malati”

papa-francesco“Sono eroiche le persone che devono occuparsi a casa di bambini piccoli o familiari malati e poi vanno tutti i giorni a lavorare. La famiglia è stata da sempre l’ospedale più vicino – così, Papa Francesco, in occasione dell’udienza generale di stamattina in piazza San Pietro, ha evidenziato l’importanza di stare vicino ai propri cari soprattutto nei momenti di difficoltà – Ancora oggi, in tante parti del mondo, è un privilegio per pochi e spesso è lontano. Sono la mamma, il papà, i fratelli, le sorelle, le nonne, che garantiscono le cure e aiutano a guarire”. Il Pontefice ha ricordato come all’interno di una famiglia una malattia possa portare tensioni “a causa della debolezza umana”, soprattutto per un padre e una madre che si trovano a gestire il dolore del proprio figlio. “Penso alle grandi città contemporanee – ha affermato -e mi chiedo dove sono le porte davanti a cui condurre i malati sperando che vengano guariti. Gesù non si è mai sottratto alla loro cura, la guarigione veniva prima della legge”. E’ la stessa malattia che in principio può spaventare, ha sottolineato, che porterà ad accrescere e consolidare i legami familiari. “Penso a quanto è importante educare i figli fin da piccoli alla solidarietà nel tempo della malattia. Un’educazione che tiene al riparo dalla sensibilità per la malattia umana, inaridisce il cuore e fa sì che i ragazzi siano anestetizzati verso la sofferenza altrui” ha ricordato Francesco. Il compito della chiesa è quello di “aiutare i malati, sollevandoli e consolandoli” nei momenti di maggiore difficoltà.

Cecilia Greco

Cecilia Greco

Nata a Roma il 21/06/1990. Dopo essersi diplomata al liceo classico E.Q. Visconti si è laureata in Scienze politiche, indirizzo storico politico, presso l’Università degli studi di Roma Tre con una tesi in Storia del pensiero economico. Dopo un periodo di studio in Francia, ha collaborato con alcuni quotidiani online e cartacei. Nel 2013 è stata selezionata per partecipare al corso di scrittura creativa organizzato da RaiEri. Attualmente frequenta la scuola di giornalismo dell’Università Lumsa.