Un vero e proprio arsenale nascosto in casa. Il malvivente si era dato da fare per celare agli occhi delle Forze dell’Ordine i suoi fucili mitragliatori e suoi proiettili custoditi nei posti più improbabili come la lavastoviglie o all’interno di cassetti portaoggetti. Ma nell’abitazione dell’uomo, in zona Montesacro, gli investigatori del commissariato Fidene non hanno trovato solo armi: anche droga, in quantità elevate e ben nascosta.
Gli agenti, con una scusa, sono riusciti ad entrare nella casa del pusher e hanno iniziato una vera e propria “caccia al tesoro”. Su un mobile in camera da pranzo dosi di eroina, nel portaoggetti dello scooter trenta grammi di hashish. Insomma tanto lavoro per il cane antidroga che, attirato dagli stupefacenti presenti nell’abitazione, ha scoperto i vari nascondigli. Tra questi anche un borsone nero nel quale c’era un Kalashnikov con due caricatori, una Skorpion e una Beretta modello 92 priva di tappo rosso e 51 colpi calibro 38 e 357.
In casa non mancava proprio nulla, c’erano anche un giubbotto antiproiettile, un bilancino di precisione, una placca metallica identica a quelle in uso alla polizia, tre palette segnaletiche delle quali due della Guardia di finanza e una dei Carabinieri. Non è ancora chiaro a cosa servisse questo arsenale ma si sospetta che il giovane lo custodisse per commettere rapine.
Alberto Gentile