"Kings of Crime" al viala serie sui re del crimine raccontati da Saviano

Dal 4 ottobre in onda su Nove le tre puntate previste dalla rete

Kings of Crime in onda da mercoledì 4 ottobre sul Nove sarà qualcosa di inedito per il nostro Paese. Roberto Saviano racconterà la Camorra, la ‘Ndrangheta fino ai cartelli della droga messicana attraverso personaggi che di queste organizzazioni ne sono stati i protagonisti indiscussi.
“Dopo Gomorra mi chiedevano solo serie tv – ha commentato Saviano – certo, la serie tv ha qualcosa di magico consentendo l’approfondimento in diverse puntate. Abbiamo giocato sull’intrattenimento volendo mostrare i meccanismi nascosti dei personaggi reali, dietro i fatti a cui si ispirano le serie tv”.
Questa è la novità maggiore del palinsesto del gruppo Discovery, una serie sui re del crimine perché “le tv nazionali hanno dimenticato le cose da approfondire”. Kings of crime, fatto da Saviano in prima persona, parte il 4 ottobre con il ritratto del camorrista Paolo Di Lauro, a cui lo scrittore si è ispirato per il personaggio di Don Pietro Savastano di Gomorra. A seguire il signore della droga messicano, Joaquín Guzman Loera, conosciuto in tutto il mondo come “El Chapo”; e il 18 il re della ‘Ndrangheta Antonino Pelle.
Inoltre il 4 ottobre, in seconda serata, andrà in onda un’intervista al pentito Maurizio Prestieri, un incontro che Saviano ha definito “difficile perché dovevo smontare ogni messaggio che voleva mandare all’esterno”.
“Quando con la collega Federica Campana – spiega lo scrittore – abbiamo deciso di raccontare queste storie ci siamo chiesti chi ci avrebbe dato spazio per parlare di sangue e violenza. Ormai le tv vogliono altro, ma Nove ci ha voluto subito”. Saviano ha definito questa trasmissione una serie del genere “factual”: “È la prima volta che in Italia si fa una trasmissione basata su questo stile. Ecco perchè ho voluto ambientarla in un’università, parlando agli studenti, anche se l’obiettivo è prendere ogni singolo spettatore e farlo sprofondare nelle storie”.
Lo scrittore prevede facilmente le reazioni di Kings of crime: “La realtà è che questa non è solo l’Italia: mafie e narcotraffico sono una realtà mondiale”.

Nancy Calarco

Nasce a Bologna nel 1993. Frequenta la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, laureandosi in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali. Ha studiato inglese a Toronto ottenendo il certificato linguistico IELTS. Ha svolto l’Erasmus Placement a Londra lavorando per una società di consulenza. Appassionata di libri, viaggi e fotografia, estremamente critica e curiosa.