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“Se domani non torno”, la storia Giulia Cecchettin diventa un film. Paola Randi alla regia

di Elisabetta Guglielmi18 Novembre 2025
18 Novembre 2025

Un frame tratto dalla trasmissione RAI "Chi l'ha visto" con un audio di Giulia Cecchettin, 22 novembre 2023 | Foto Ansa

ROMA – La storia di Giulia Cecchettin, la 22enne che l’11 novembre 2023 venne uccisa dall’ex fidanzato, diventerà un film diretto dalla regista Paola Randi. A due anni dal fatto di cronaca che ha scosso l’Italia, il femminicidio di Vigonovo sarà il soggetto di una pellicola cinematografica. L’annuncio è stato dato dal padre della ragazza, Gino Cecchettin, domenica 16 novembre ospite della puntata di Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio. 

Il film su Giulia Cecchettin

Il film su Giulia dovrebbe arrivare sul set nel 2026, ma al momento non si conoscono dettagli. Non è noto ancora il nome dell’attrice che interpreterà la protagonista. La pellicola si intitolerà “Se domani non torno” e sarà prodotta da Notorious Pictures. A dirigerlo sarà la regista Paola Randi, acclamata dalla critica per i suoi lavori tra cui Tito e gli alieni, con il quale ha vinto un Nastro d’Argento nel 2019. “Se domani non torno” sarà il sesto lungometraggio da regista, dopo ‘Into Paradiso’ (2010), ‘Tito e gli alieni’ (2018), ‘La befana vien di notte II – Le origini’ (2021), ‘Beata te’ (2022) e ‘La storia del Frank e della Nina’ (2024). La stessa Randi firmerà anche la sceneggiatura con Lisa Nur Sultan.

Il libro di Gino Cecchettin

Il lungometraggio è ispirato al libro scritto dal padre della ragazza uccisa, Gino Cecchettin, insieme a Marco Franzoso, intitolato “Cara Giulia” e pubblicato da Rizzoli. Parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere, il volume è una lunga lettera di Gino Cecchettin che si interroga sugli errori e sulle radici profonde della cultura patriarcale della società.

Una scelta che si pone in linea con la decisione della famiglia Cecchettin di condividere il proprio dolore, cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo. Anche per questo il padre di Giulia ha fondato, insieme ai figli Elena e Davide, la “Fondazione Giulia Cecchettin” con l’obiettivo di lavorare per la parità di genere, contrastare la violenza sulle donne e tenere viva la memoria di Giulia e i suoi valori.

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