Sicilia, minacce su Facebookal giornalista Borrometidenunciato un 19enne

Insulti sotto il post di un altro utente "Spia, andiamo a dargli una lezione"

Le accuse sono di istigazione a delinquere, minacce e diffamazione aggravata dalla diffusione in via telematica nei confronti del giornalista siciliano Paolo Borrometi. Ieri sera è scattata la denuncia da parte della polizia nei confronti di un diciannovenne residente a Noto, in provincia di Siracusa, reo di aver postato il 1 dicembre scorso alcuni commenti offensivi sotto un post intimidatorio nei confronti del cronista, pubblicato da una persona ancora non identificata.

“Dignità non è fare la spia”, oppure “andiamolo a prendere per dargli una lezione”: sono solo alcuni dei commenti attribuiti al diciannovenne, subito identificato e denunciato dagli agenti del commissariato. Al vaglio degli investigatori anche i commenti di altri utenti, residenti al di fuori di Siracusa: le loro responsabilità penali sono in via di definizione.

Paolo Borrometi è corrispondente dalla Sicilia per l’agenzia Agi, oltre che direttore del portale LaSpia.it. Non è la prima volta che il giornalista siciliano è vittima di gesti del genere: a metà novembre proprio sul sito LaSpia.it pubblicò un audio in cui veniva insultato e minacciato da Francesco De Carolis, pluripregiudicato e fratello di Luciano, boss di Siracusa. Il tutto era avvenuto dopo un articolo di Borrometi che denunciava gli affari mafiosi in città, portati avanti da alcuni boss in libertà. Nel 2015, inoltre, ancora su Facebook Borrometi era stato minacciato di morte da un esponente di una famiglia mafiosa di Vittoria, in provincia di Ragusa.

 

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.