Marco Cappato (S) con Valeria Imbrogno (D) al termine dell'udienza pubblica sul caso dell'aiuto al suicidio di Dj Fabo, Palazzo della Consulta, Roma, 24 settembre 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Consulta apre al fine vitaSuicidio assistito è lecitonei casi come dj Fabo

Cappato: "Da oggi tutti più liberi" Cei: "Garantire obiezione di coscienza"

Da oggi il suicidio assistito è lecito. A stabilirlo è stata la Corte costituzionale che ieri si è espressa sulla punibilità di Marco Cappato che nel 2017 era accanto a Dj Fabo quando l’uomo ha deciso di morire in una clinica in Svizzera. Alla pronuncia della Consulta Cappato ha commentato: “Da oggi siamo tutti più liberi, anche chi non è d’accordo.”

La Corte ha dichiarato non punibile chi, come nel caso dell’esponente dei radicali, agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, che deve essere autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente che come nel caso di Fabiano Antoniani è tenuto in vita da macchinari ed è affetto da una patologia irreversibile fonte di sofferenze intollerabili. Nella sentenza si sottolinea poi che la decisione deve essere presa dal paziente in maniera libera e consapevole. Chi non è capace di intendere e di volere dunque non potrà ricorrervi. Non si tratta, inoltre, di un via libera all’eutanasia.

La decisione è stata accolta con sollievo anche da Beppino Englaro e Mina Welby. Sconcerto invece da parte della Conferenza episcopale italiana che chiede l’obiezione di coscienza per i medici. Dal mondo politico arrivano reazioni contrastanti.

“La vita è sacra e lo Stato che legittima il suicidio non è il mio Stato” ha commentato Matteo Salvini che ha poi aggiunto: “il suicidio per legge non lo approverò mai.” Ora la questione torna al Parlamento, ancora una volta sollecitato dalla Consulta: “È indispensabile l’intervento del legislatore” hanno detto i giudici. “Il disegno di legge a mia firma appena depositato va in questa direzione” ha detto la dem Monica Cirinnà. Sostegno anche del Movimento 5 Stelle che è intenzionato a calendarizzare la discussione. Contrario il centrodestra.

Diana Sarti

Nata a Roma nel 1995, si è laureata in scienze politiche alla Luiss. Scrive soprattutto per il web, con particolare attenzione agli esteri. Appassionata di teatro e Giochi olimpici, ha scritto spesso di nuoto e atletica leggera. Viaggiatrice da sempre e poliglotta, parla cinque lingue.