Sventato attentato
Sette in manette a Strasburgo
Kamikaze a Kabul, 28 morti

Nel mirino dell'Isis il mercatino di Natale
A Kabul si fa esplodere kamikaze in una moschea

Sono state fermate questa mattina sette persone in Francia, a Strasburgo e Marsiglia, accusate di terrorismo. A dare l’annuncio è il governo francese, rappresentato dal ministro degli Interni Bernard Cazeneuv. Molto probabilmente tra gli obiettivi c’era il mercatino di Natale di Strasburgo che apre le sue porte proprio questo venerdì. Ogni anno attira 2 milioni di turisti.

In conferenza stampa è stato detto che sei dei sospettati non erano noti all’intelligence, mentre uno, di origini marocchine, è stato segnalato da un paese partner. Secondo il giornale francese, le Parisien, cinque di loro si conoscevano (erano stati insieme in Siria) e avevano legami con i terroristi del Bataclan.

Le indagini sono partite otto mesi fa, alla vigilia degli Europei di Calcio. C’erano già stati cinque arresti. Ancora non si conoscono i piani degli attentatori e se coinvolgessero più città. Pare che fossero in attesa di un carico d’armi e che ciò li rendesse piuttosto “nervosi”.

«Questo arresto ci ha permesso d’impedire un attacco terroristico a lungo pianificato sul nostro territorio – ha detto il ministro Cazeneuv, che poi ha aggiunto -. La minaccia terroristica non è mai stata così alta. Il rischio zero non può mai essere garantito e chi lo fa mente ai francesi».

Dall’Europa all’ Afghanistan dove oggi un kamikaze si è fatto esplodere in una moschea sciita a Kabul durante una celebrazione religiosa. Al momento il bilancio sarebbe di 28 morti e 45 feriti, tra cui donne e bambini.

Il terrorista si sarebbe introdotto nella moschea e catapultato sulla folla. Poi c’è stata l’esplosione seguita da un forte boato. L’attentato è stato rivendicato dall’ISIS. Infatti poco prima, i talebani si erano detti estranei ai fatti. Questo è già il terzo attacco in pochi mesi contro la comunità sciita in Afghanistan. Ottanta persone sono morte lo scorso luglio sempre a Kabul: più kamikaze si sono fatti esplodere contemporaneamente durante una marcia organizzata dalla comunità minoritaria degli hazara.

L’esercito afghano ha appena intrapreso una campagna militare d’inverno contro i talebani, per individuare quali siano i loro centri di comando, controllo e informazione, e i canali di rifornimento. Secondo il vice portavoce del ministero della Difesa, Muhammad Radmanesh, l’operazione si è resa necessaria dopo che talebani e ISIS hanno guadagnato posizioni nel paese.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.