Periti e Vigili del fuoco in Lungotevere Flaminio, sul luogo in cui, nella notte tra il 21 e il 22 gennaio scorsi, un palazzo e' parzialmente crollato, Roma, 29 gennaio 2016. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Tre rinvii a giudizio per il crollo del palazzo sul Lungotevere Flaminio

Assolto il proprietario dell'immobile L'episodio risale al 22 gennaio 2016

Tre rinvii a giudizio e un’assoluzione per il crollo parziale del sesto e settimo piano di una palazzina degli anni ‘30 sul lungotevere Flaminio al civico, 70 avvenuto durante la notte del 22 gennaio 2016. Questo quanto deciso oggi dal gup di Roma Costantino De Robbio.

Massimo Canepa, legale rappresentante della Edilarch 88 srl, il progettista Roberto Mattei e il titolare della ditta esecutrice dei lavori Pasquale Famà sono accusati di disastro colposo. Il processo partirà il prossimo 29 maggio. Stando a quanto rilevato dalla consulenza tecnica, l’eliminazione dei tramezzi hanno danneggiato la stabilità dell’immobile.

Con il rito abbreviato è stato invece assolto dalla stessa accusa di disastro colposo il proprietario dell’appartamento, Giuseppe Rigo De Righi, per non aver commesso il fatto.

 

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.