Omicidio Loris StivalOggi sentenza di Cassazione su Veronica Panarello

Condannata in primo grado a 30 anni per l'omicidio del figlio di 8 anni

Oggi si attende la sentenza della Cassazione sulla condanna di Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso, il 29 novembre 2014, il figlio di 8 anni, Loris Stival, a Santa Croce di Camerina, e di averne occultato il cadavere in un canale. La donna è stata fermata l’8 dicembre di cinque anni fa, pochi giorni dopo il ritrovamento del bambino, e si è sempre professata innocente, seppur cambiando differenti versioni e accusando l’ex suocero – padre dell’ex marito. Secondo l’accusa la donna avrebbe ucciso suo figlio strangolandolo con delle fascette di plastica, per poi gettarne il cadavere in un canalone di campagna. Il procuratore generale della Cassazione ha chiesto la conferma della pena comminata nei processi precedenti.

Il giudice per l’udienza preliminare di Ragusa Andrea Reale aveva disposto la condanna a 30 anni di Veronica Panarello nel processo di primo grado che si è svolto con il rito abbreviato. Condanna poi confermata dalla Corte d’assise d’appello di Catania nell’estate dello scorso anno. Il ricorso depositato nei mesi scorsi dal difensore, Francesco Villardita, rileva “l’illogicità” della sentenza di secondo grado, a partire dalla ricostruzione del delitto.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.