In una foto fornita dalle forze armate dell'Ucraina, abitazioni danneggiate da un attacco missilistico dell'esercito russo effettuato stanotte da razzi,secondo i dati preliminari, C300, su Kramatorsk, 14 settembre 2022. ANSA +++ HO NO SALES - DITORIAL USE ONLY +++ o +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Kiev riconquista terreno"con l'aiuto del Pentagono"Ora Mosca vuole negoziare

Peskov stronca la bozza di Kiev Von der Leyen: "Le sanzioni restano"

Sul conflitto in Ucraina si affacciano spiragli di svolta. Secondo il vice primo ministro ucraino Olga Stefanishyna, i funzionari russi hanno contattato negli ultimi giorni Kiev per negoziare. Sarebbe una mossa, secondo la vicepremier, legata alla recente controffensiva ucraina, che ora Mosca vorrebbe fermare.

Dall’altro lato del campo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov stronca la bozza presentata ieri da Kiev per ottenere garanzie di sicurezza. Per averle, la leadership ucraina dovrebbe intraprendere iniziative per “eliminare le minacce alla Russia”, afferma Peskov. Questo progetto, ha aggiunto il portavoce, è un pericolo per la Russia perché avvicina l’entrata dell’Ucraina nella Nato e dimostra a necessità della cosiddetta operazione militare speciale russa. Parole che fanno eco a quelle del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev per cui questa bozza è “di fatto un prologo alla Terza guerra mondiale”.

Intanto gli ucraini hanno riconquistato quasi 6mila chilometri quadrati di territorio. Secondo gli Stati Uniti la Russia ha in gran parte ceduto le sue conquiste vicino a Kharkiv e molti soldati in ritirata sono usciti dall’Ucraina. Dietro le quinte di questa improvvisa rimonta, per il New York Times, c’è la stretta collaborazione tra Pentagono, intelligence britannica e generali di Volodymyr Zelensky. Il team, coordinato dal consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan e da Andriy Yermak, uno dei collaboratori più stretti del leader ucraino, avrebbe esaminato le opzioni strategiche in piena estate, puntando alla fine sul fianco est del Paese, liberando Kharkiv e Izyum. Ma in questi giorni l’amministrazione Usa cerca di mantenere una posizione defilata, attribuendo all’esercito ucraino il merito. “È chiaro che gli ucraini hanno fatto progressi significativi. Ma sarà un lungo cammino”, afferma il presidente Joe Biden.  

Anche Ursula von der Leyen torna a ribadire il suo supporto a Kiev, specificando che “le sanzioni sono destinate a rimanere”, perché “questo è il momento di mostrare determinazione, non acquiescenza”.

Sul campo di battaglia

Nel frattempo l’esercito russo sta attaccando sia nelle regioni di Sumy e Chernichiv, oltre che in tutte le aree della regione di Donetsk dove passa la linea del fronte: il bombarmento più massiccio è stato quello sulla città di Avdiivka. Bombardamenti anche a Bakhmut, dove nella notte sono morti cinque civili e ne sono stati feriti 16, afferma Pavlo Kyrylenko, capo militare regionale. Piovono missili anche a Kramatorsk, come riferisce il sindaco Oleksandr Honcharenko. “Di nuovo un bombardamento notturno a Kramatorsk, di nuovo il settore privato. Non ci sono vittime, ma c’è distruzione di case”, ha scritto sui social.

Andrea Noci

Sono nato il 5 ottobre 1998 a Firenze. Laureato in Lettere moderne, con una tesi in Grammatica italiana. Amo la lingua italiana e utilizzarla in tutte le sue forme per scrivere.