Morte di Imane FadilOggi rilievi sul corpoSospetto avvelenamento

I medici useranno attrezzature speciali Per rischio contaminazione radioattiva

Inizieranno questa mattina i prelievi sul corpo di Imane Fadil, una delle testimoni chiave del processo Ruby, morta in circostanze misteriose a Milano lo scorso 1° aprile. Come è stato confermato dai vertici della Procura, questa mattina i consulenti nominati procederanno a prelevare porzioni di tessuti degli organi interni della ragazza per verificare l’eventuale presenza di attività radioattiva. Poi, a seconda del risultato degli esami, si effettuerà l’autopsia vera e propria con le opportune attrezzature ed eventuali schermature.

L’autopsia verrà effettuata “probabilmente tra giovedì e venerdì” e prevede anche l’uso di attrezzature speciali messe a disposizione dal Nucleo radiologico e batteriologico dei Vigili del fuoco a tutela del possibile rischio di contaminazione radioattiva. Il procuratore Greco ha concluso dicendo che quella dell’avvelenamento è solo “un’opzione” e che nessuno può per ora escludere una possibile causa naturale della morte. “Quello che emerge è che all’Humanitas hanno tentato tutto il possibile, c’è anche l’ipotesi di una malattia rara che non è stata trovata”.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.