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Standing ovation al San Carlo: Napoli scopre la Partenope segreta di Ennio Morricone

di Alessio Garzina12 Dicembre 2025
12 Dicembre 2025

Anteprima al teatro San Carlo di Napoli di Partenope, l'opera lirica inedita del Maestro Ennio Morricone | Foto Ansa

NAPOLI – Il Teatro San Carlo si accende per abbracciare la sua nuova Partenope. L’anteprima cittadina di Partenope. Musica per la sirena di Napoli — unica opera lirica firmata da Ennio Morricone — conquista il pubblico accorso in massa per un evento che segna uno dei momenti simbolo delle celebrazioni di Napoli 2500, la serie di eventi ideata per festeggiare il 2.500º anniversario della fondazione della città. La regia, affidata all’artista Vanessa Beecroft, porta in scena una visione intensa e onirica, in perfetto dialogo con la musica del Maestro.

I biglietti, distribuiti gratuitamente, sono andati esauriti in poche ore, segno di quanto il popolo napoletano attendesse l’evento. A dare il benvenuto, dal palco, la direttrice artistica del progetto Napoli 2500, Laura Valente, che promette nuove sorprese per il 21 dicembre, data scelta per festeggiare il “compleanno” della città.

Subito dopo, il Sindaco Gaetano Manfredi e il nuovo Sovrintendente del San Carlo, Fulvio Macciardi, salutano il pubblico.
“È emozionante vedere il teatro così pieno – afferma Manfredi – Morricone immaginò quest’opera proprio per il San Carlo. Presentarla oggi è un segno forte. Ringrazio chi ha reso possibile questo progetto e Vanessa Beecroft per la sua visione. Napoli è tradizione, ma è anche futuro: una città che sa innovare come poche altre”.

Macciardi richiama il valore di un teatro aperto alla città e il lavoro svolto dalle istituzioni per rendere possibile la serata. “È una festa accogliere i napoletani nella loro casa. Vogliamo che il San Carlo sia sempre più un luogo della città. Questa è la nostra seconda inaugurazione in pochi giorni: prima Medea, ora Partenope. Un primato raro, che ringrazio tutti per aver reso possibile”.

Il momento più toccante arriva con i librettisti Guido Barbieri e Sandro Cappelletto, che leggono una lettera indirizzata a Morricone: “Carissimo Maestro, dopo trent’anni ascoltiamo finalmente la tua musica dedicata a Napoli. Ritroviamo echi delle tue colonne sonore e il sogno che hai custodito per anni. Ci dispiace che tu non possa essere qui, davanti al tuo pubblico. Grazie Ennio: che cielo, terra e mare di Napoli accompagnino il volo della tua Partenope”.

Il sipario si apre poi su un tableau vivant in stile Beecroft: corpi velati, gesti essenziali, un’estetica sospesa che prepara alla narrazione musicale. Riccardo Frizza guida Orchestra e Coro del San Carlo in una partitura che intreccia strumenti antichi e moderni per evocare il mito originario della città. Il coro, in greco, incornicia l’opera dall’inizio alla fine.

Due voci per una sola Partenope: Jessica Pratt e Maria Agresta. Accanto a loro, Francesco Demuro nel ruolo di Melanio e Désirée Giove in quello di Persefone. Applausi convinti anche per Mimmo Borrelli, cantastorie in lingua napoletana, che aggiunge una nota di radicamento popolare. I costumi sono firmati da Daniela Ciancio, mentre Danilo Rubeca cura coreografie e aiuto regia.

La magia si dissolve solo con l’ultima nota, seguita da una lunga ovazione. Oggi, venerdì 12 dicembre, la prima ufficiale alle ore 20.00. Unica replica domenica 14 dicembre alle 17.30.

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