Accordo Marina – U.S. Navy sui carburanti militari, il futuro è verde

HMS CHATHAM

E’ verde Il futuro dei carburanti usati dalla Marina Militare Italiana. E’ stato infatti siglato ieri l’accordo alla Biorafinery di Venezia con la Marina Americana che prevede l’utilizzo di miscele di nuova generazione per le navi di tutti e due i paesi. L’obiettivo principale dell’accordo con la U.S. Navy è ridurre la dipendenza del petrolio di circa il 50% entro il 2020, anche grazie al prezioso scambio di informazioni tra Italia e Usa. «Nel 2012 la Marina degli Stati Uniti ha presentato la Great Green Fleet un gruppo navale dotato di mezzi aerei e navali che operano utilizzando fonti energetiche alternative. Questo accordo ha lo scopo di ottimizzare l’utilizzo dei nuovi carburanti», ha dichiarato il segretario della Marina Americana Ray Mabus.
Parte del nuovo combustubile verrà prodotto in scala industriale presso la raffineria biologica di Venezia a partire dal 2014. La biorafinery Eni è il primo centro di lavorazione petrolifero convertito per produrre carburanti da oli vegetali, con importanti riscontri anche sull’impatto ambientale.
«Esprimo la mia soddisfazione per l’accordo –ha detto l’ammiraglio della Marina Militare Italiana Giuseppe Di Giorgi, presente alla firma dell’accordo- questo è un passo significativo verso l’incremento della sicurezza energetica, grazie alla minore dipendenza di petrolio, e alla maggiore ecosostenibilità, le nuove navi che intendiamo costruire produrranno bassissime emissioni inquinanti».
Nello stabilimento dell’Eni verrà a breve prodotto il cosiddetto bio diesel (300 mila tonnellate la prima produzione) che dovrebbe diventare presto uno dei fornitori delle due marine (gli Usa ne hanno già quattro). La Marina italiana ha già sperimentato con successo il biocarburante sul pattugliatore ‘Foscari’ – utilizzato come mezzo sperimentale tra la forza armata ed Eni – che ha navigato utilizzando solo il 50% del carburante tradizionale mentre l’altra metà era ‘verde’.

Domenico Cappelleri

Nato a Reggio Calabria il 1° Luglio 1988, si è laureato alla magistrale LUMSA in Editoria Multimediale e Giornalismo con 110 e lode. Al termine degli studi ha lavorato nella redazione di Fimmina TV presso Roccella Jonica (RC), dove ha condotto il programma sportivo “Sport Time” e il telegiornale. Qui ha appreso le tecniche di ripresa e postproduzione digitale e si è occupato della gestione di sistemi informatici. Coltiva il sogno di girare il mondo con il paddock della Formula 1 come inviato.