A Dogliani e a Perugia un weekend con due festival: tutti a parlare di giornalismo. Nel capoluogo umbro 200 eventi e 550 relatori

war-on-journalism-mauro-rusbridger

Non solo Perugia. Hanno scelto gli stessi giorni per realizzare due kermesse sullo stesso tema e ora ci si chiede il perché. Parliamo del capoluogo umbro ma anche di Dogliani, un piccolo centro in provincia di Cuneo, che tra il 1 e il 4 maggio ospitano contemporaneamente un festival del giornalismo. Il primo è arrivato ormai alla sua ottava edizione, mentre il secondo è partito solo nel 2012; entrambi ospiteranno nomi di rilievo della stampa, ma con qualche differenza.

Il festival umbro (che ha visto un’anteprima all’ Auditorium di Roma, nella foto il direttore del Guardian e di Repubblica) ha negli anni raggiunto un certo prestigio internazionale e dunque agli interventi di importanti giornalisti italiani come Corrado Augias, Vittorio Zucconi, Mario Calabresi, Beppe Severgnini si aggiungeranno nomi di spicco del panorama estero come il direttore di BBC News Online Herrmann Steve o il senior director di Google News Richard Gingras. La kermesse di Dogliani, invece, si concentrerà di più sullo scenario televisivo ospitando volti noti per il pubblico nazionale come Lilli Gruber, Pif e Michele Santoro.

Nel 2013 i due eventi si erano svolti a poca distanza l’uno dall’altro (Perugia ospitò il festival tra il 24 e il 28 aprile; mentre Dogliani dal 3 al 5 maggio), ma questa volta le date sono esattamente le stesse. C’è da chiedersi se la coincidenza di due eventi che puntano sullo stesso pubblico sia dovuto a una distrazione degli organizzatori oppure al fatto che il Festival internazionale di Perugia non avrebbe dovuto tenersi quest’anno a causa di mancanza di fondi. È presumibile credere che Dogliani abbia scelto di approfittare degli appetibili quattro giorni del weekend lungo di inizio maggio senza poter spostare la data quando la ben più famosa kermesse perugina è resuscitata grazie al crowdfunding e programmato la sua ottava edizione nelle stesse date. Moltissimi i cittadini e le testate che hanno messo mano al portafoglio, anche se l’aiuto più grande è infine arrivato dalle grandi multinazionali Amazon e Google: il risultato è stato una somma considerevole che ha permesso un’offerta enorme di workshop, dibattiti, incontri e conferenze, forse addirittura eccessiva. Dal 30 aprile fino a domenica 4 maggio a Perugia interverranno oltre 500 relatori in più di 200 appuntamenti, molti dei quali coincidenti o dallo stesso tema.

Insomma nei prossimi giorni si prospettano scelte difficili per gli appassionati di giornalismo che oltre a trovarsi di fronte all’obbligo di dover preferire una delle due iniziative italiane, avranno  anche il dubbio su cosa scegliere tra i numerosi eventi  proposti da Perugia.

Corinna Spirito

Corinna Spirito

Nata a Roma nel 1990, da sempre appassionata di giornalismo e cinema, è dottoressa in Scienze della comunicazione da ottobre 2012. Nel 2011 vince una borsa di studio Erasmus per un semestre in Svezia. Dal 2009 al 2012 collabora alla redazione di Prima che sia tardi, l’approfondimento cinematografico di Radio Meridiano 12; da maggio 2012 è redattrice e web editor per la testata online www.ecodelcinema.com e da gennaio 2013 tiene una rubrica per I Cinemaniaci sulla web radio www.yradio.it.