Elezioni 2013 – Sondaggi: Crolla il centrodestra e il Movimento 5 Stelle è il secondo partito dopo il Pd

Il sondaggio Emg, società specializzata nelle ricerche sociali e di mercato, dimostra che il caso Lazio e quello Lombardia hanno provocato un crollo di tutto il centrodestra e, in particolare, del Pdl. E l’annuncio di Berlusconi di ricandidarsi alle prossime elezioni non è bastato ad aumentare i consensi che, invece, diminuiscono dell’1,3%. Anche la Lega perde lo 0,2% dei favori.
Avanza il Movimento 5 Stelle con il 17,7% di preferenza, diventando il secondo partito dopo il Pd che, nonostante le divisioni interne palesate soprattutto negli ultimi giorni, continua ad essere il favorito con il 28,1%.
Terremoto nel Pd. L’addio di Walter Veltroni al Parlamento e l’annuncio di Massimo D’Alema, il più anziano dei big democratici, di «candidarsi se il partito glielo dovesse chiedere», hanno terremotato il Pd. Resta, però, il partito nel quale in questo momento gli italiani ripongono maggiore fiducia.
Nel centro, invece, non ci sono grandi cambiamenti con l’Udc di Casini al 5,9% e Fli di Fini stabile al 2,9%. Perdono punti sia Sel di Nichi Vendola (dal 5,8 al 5,2%) che l’Idv di Antonio Di Pietro col 4,1% dei consensi.
A fronte di ciò aumenta il popolo dell’astensione: ad oggi un italiano su tre non andrebbe a votare (33%), uno su cinque sarebbe indeciso su chi votare (20,2%). Mentre il 3,5% lascerebbe la scheda in bianco.
Consensi in calo per Mario Monti. Secondo il sondaggio cala, inoltre, la fiducia nel premier tecnico Mario Monti che crolla addirittura di 4 punti percentuali, scendendo al 49%. Alla domanda posta agli italiani “Chi vorresti come premier?”, Monti, però, è sempre in testa con 18 punti percentuali. Dopo di lui, Matteo Renzi, attuale sindaco di Firenze, e Pierluigi Bersani, leader del Partito Democratico. Solo il 9% vorrebbe Silvio Berlusconi, il 5% a pari merito Beppe Grillo e Luca di Montezemolo, il 4% Vendola e Alfano.

Francesca Polacco