In fiamme la Sacra di San Michele, l’abbazia che ispirò “Il nome della rosa”

Foto Ansa

Umberto Eco l’aveva scritto: un incendio divamperà alla Sacra di San Michele, in Piemonte. La profezia del semiologo, che aveva ambientato Il nome della rosa proprio all’interno della struttura architettonica simbolo della regione, ha avuto luogo ieri, in tarda serata. Difatti, il tetto del convento – situato ai piedi dell’antica Chiesa – è andato in fiamme. Il motivo, ancora da accertare, potrebbe essere un cortocircuito, visto che l’edificio era in corso di ristrutturazione. Ad intervenire subito sono state cinque squadre di vigili del fuoco, Croce Rossa e carabinieri. Nessuno dei tre padri rosminiani che vivevano nel monastero è rimasto ferito. I danni, comunque, sono considerevoli, ma neanche uno dei beni storico-artistici è stato distrutto.

Rossella Melchionna

È nata ad Ariano Irpino (AV) il 17/11/1991. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università degli studi di Salerno, collabora con due testate cartacee, "Segnocinema" (bimestrale di teoria e critica del cinema) e "Il Mattino" (quotidiano, edizione Avellino).