GERUSALEMME – Mentre l’accordo per il rilascio di 33 ostaggi israeliani sembra andare in porto, i cittadini di Gerusalemme manifestano in piazza. Il primo sit-in, avvenuto ieri, ha avuto luogo di fronte all’abitazione del leader Benjamin Netanyahu. Chiediono di liberare le persone rapite da Hamas in occasione dell’attacco ai kibbutz del 7 ottobre 2023. Oggi, invece, alcuni manifestanti si sono recati alla Knesset, il parlamento israeliano. Tra le mani avevano alcuni striscioni sopra i quali erano stampati i volti di alcuni dei 100 ostaggi, al momento sono detenuti nella striscia di Gaza. Particolare un cartellone affisso all’entrata della città, in cui viene rappresentato un Trump “pacifista”, che esorta Bibi a finire la guerra.
Gerusalemme, sit-in per il rilascio degli ostaggi. Trump diventa un manifesto pacifista
di Irene Di Castelnuovo14 Gennaio 2025
di Irene Di Castelnuovo14 Gennaio 2025

Manifestante con la foto di un ostaggio | Foto Ansa

Un murales ritraente alcuni degli ostaggi detenuti a Gaza | Foto Ansa

Manifestanti fuori alla Knesset | Foto Ansa

Sit-in nei pressi della residenza del leader israeliano Netanyahu | Foto Ansa

Striscioni con i volti di alcuni ostaggi rapiti da Hamas | Foto Ansa

Mannifestazione a fuori alla Knesset per gli ostaggi israeliani | Foto Ansa

Sit-in a Gerusalemme per il riascio degli ostaggi | Foto Ansa
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