“Accanto a Giovanni Paolo II”. Presentato alla Lumsa l’ultimo libro su papa Wojtyla

Si è svolta ieri alla Lumsa la presentazione del libro Accanto a Giovanni Paolo II. Gli amici e i collaboratori raccontano, a cura  del vaticanista polacco Wlodzimierz Redzioch.
A nove anni dalla morte di Giovanni Paolo II (avvenuta la sera del 2 aprile 2005) e in vista della sua canonizzazione, programmata da papa Francesco per il prossimo 27 aprile, il volume, edito da Ares, raccoglie 22 testimonianze di coloro che furono vicini a papa Wojtyla come amici e/o collaboratori durante gli anni del suo pontificato. Oltre duecento pagine di racconti e aneddoti su chi fosse davvero Giovanni Paolo II: “l’uomo Karol Wojtyla, il Papa e il Santo”. Un libro “corale” e appassionato, in cui è racchiuso il ricordo, spesso commosso, di chi conobbe Wojtyla nel quotidiano, e che si arricchisce di un contributo speciale: la prima intervista che il papa emerito Benedetto XVI ha rilasciato dal giorno della rinuncia al Soglio petrino.

All’evento, moderato dal vicedirettore della Sala Stampa Vaticana Angelo Scelzo, hanno partecipato come relatori il cardinale Camillo Ruini, vicario per la Città di Roma, il “portavoce” Joaquín Navarro Valls – entrambi collaboratori storici di papa Wojtyla – e l’arcivescovo polacco Zygmunt Zimowski, attuale presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori sanitari. Altrettanto presenti, in virtù del loro contributo al libro, i cardinali Angelo Sodano e Tarcisio Bertone – segretari di Stato rispettivamente sotto i pontificati di Wojtyla e Ratzinger – nonché l’arcivescovo congolese Emery Kabongo, ex secondo segretario di papa Wojtyla. Ad aprire l’incontro il rettore della Lumsa Giuseppe Dalla Torre, che ha condiviso con gli ospiti il ricordo della visita che Giovanni Paolo II fece all’Università Lumsa durante gli anni Ottanta.

“Un atto di amore nei confronti di Giovanni Paolo II”. Il professor Cavalleri, direttore dell’Ares, ha ricordato la storia che lega la sua casa editrice al Santo Papa (“Siamo stati i primi a pubblicare in Italia i testi di papa Wojtyla”, ha esordito),  annunciando che per il volume sono attualmente in corso le traduzioni in altre dieci lingue; aspetto, questo, che “dà ancora il senso dell’amore che questo Santo Pontefice ha seminato in tutto il mondo”.

“Un libro che avvicina a Dio”. “Su Giovanni Paolo II è stato scritto molto, eppure questo libro è davvero nuovo – ha dichiarato il cardinale Camillo Ruini – perché fa entrare più profondamente nel suo animo e nel suo cuore”. Ruini ha elencato le testimonianze più toccanti e significative presenti nel libro: da quella di Benedetto XVI (“una testimonianza unica”), in grado di “testare la competenza teologica di Giovanni Paolo II”, e di far emergere la profonda amicizia che ha legato i due Pontefici, a quella del professor Renato Buzzonetti, il medico di Wojtyla, che ha descritto il Papa “uomo”, il “paziente docile” che ha saputo accettare il dolore con pazienza e coraggio. Ma la principale virtù del libro, nelle parole di Navarro Valls, è soprattutto quella di far emergere quei “tratti essenziali” di Giovanni Paolo II, che in altre biografie non compaiono: la preghiera, il lavoro e il sorriso.

“È il Papa che ha cambiato la mia vita”. “Papa Wojtyla è stato un vero Pietro – ha commentato Wlodzimierz Redzioch, l’autore del libro – ci ha insegnato come affrontare la sofferenza e la morte”. “Il libro è nato con le più significative interviste realizzate negli ultimi anni”, ha spiegato il vaticanista, e il suo ringraziamento più grande è andato a Benedetto XVI, “l’allora collaboratore più vicino e fidato”del Papa. “Senza di lui – ha detto Redzioch – questo libro sarebbe stato incompleto”.

 

Alessandra Aurilia

Alessandra Aurilia

Nata a Roma il 29/04/1988, nel 2013 si laurea (110/110) in Scienze e Tecnologie della Comunicazione all’Università di Roma “La Sapienza”, discutendo una tesi dal titolo “Onde libere (digitali). Dalle radio private alle web radio: Evoluzione di una libertà comunicativa”. Ad una grande passione per la musica, che la porta a coltivare lo studio del canto, si unisce l’amore per la scrittura e per la radio. Giornalista praticante presso LumsaNews, aspira a specializzarsi in giornalismo radiofonico.