In foto: le statuette dei Golden Globes fotografate durante la 79esima edizione del premio

Golden Globes 2023in attesa degli Oscar8 nomination per Farrell

Nessun italiano tra i film stranieri Tra esordi assoluti e volti noti

Presentate ieri le nomination per l’edizione 2023 dei Golden Globes, i prestigiosi premi conferiti dalla Hollywood Foreign Press Association. In lizza per l’ottantesima edizione le migliori produzioni cinematografiche e televisive realizzate lo scorso anno, che verranno premiate a Los Angeles il 10 gennaio prossimo. Sebbene non paragonabili per fama agli Oscar – con cui però condividono spesso i candidati – i Globes hanno presentato spesso candidature che finiscono inevitabilmente anche tra le fila dei candidati agli Academy Awards.

I favoritissimi che puntano anche agli Oscar

Quest’anno la stampa straniera – incaricata di stilare le nomination – sembra abbia mostrato tra i favoriti, con ben otto candidature, Gli spiriti dell’isola (The Banshee of Insherin) dell’irlandese Martin McDonagh, interpretato da Colin Farrell, già vincitore della Coppa Volpi lo scorso settembre. Sei candidature per “Everything Everywhere All at Once”, di Danel Kwan e Daniel Scheinert, cinque per Babylon di Damine Chazelle e The Fabelmans, di Steven Spielberg, in gara tra i film drammatici.

Golden Globes 2023 di esordi e di conferme

Nessun film né attore italiano tra le nomination: l’occhio internazionale per il miglior film straniero ricade verso l’epico indiano RRR, il tedesco Niente di nuovo sul fronte occidentale, Close di Lukas Dhont, belga. Centralissime per quest’edizione le serie drammatiche: Ozark, House of the Dragon, The Crown, Scissione, Better Call Saul; per quest’ultime, gli interpreti Adam Scott e Bob Odenkirk candidati come migliori attori. Farà discutere la completa assenza della serie targata Amazon Gli anelli del potere, tra le più costose mai realizzate, ma a quanto pare senza meriti particolari.

Un ritorno in grande stile?

L’edizione 2023 dei Golden Globes tornerà poi ad essere trasmessa dal Beverly Hilton Hotel di Los Angeles per conto della Nbc, dopo due anni di premiazioni “in sordina” dovute alle polemiche sorte nel 2020 contro l’associazione, accusata di episodi ripetuti di razzismo e sessismo. Ma l’organizzazione ha placato l’opinione pubblica dopo un processo di riforma interna che ha reso più equo e inclusivo il sistema di votazione.

In foto: le statuette dei Golden Globes fotografate durante la 79esima edizione

Alberto Alessi

Sono nato 2751 anni dopo Roma, appassionato di giornalismo politico ed estero, nonché di giornalismo d'inchiesta investigativo. Aspiro a scrivere ma tenendo un occhio al mondo radiofonico e tele-giornalistico. Sogno vagamente di trovare una nuova dimensione per l'infotainment contemporaneo.