Un momento della manifestazione di protesta dei tassisti in Piazza Verdi, all'esterno della sede dell'Antitrust | Foto Ansa

Il decreto Assetdiventa legge. Novitàper taxi ed extraprofitti

Il sindacato Usb indice uno sciopero generale

ROMA – Con il voto favorevole della Camera alla fiducia posta dal governo, il decreto Asset viene convertito definitivamente in legge. La tassa sugli extraprofiti bancari è stata modificata rispetto alla versione originale, prevedendo l’esclusione dalla base imponibile del margine di interesse dei titoli di Stato. È stata anche prevista la possibilità, per gli istituti di credito, di non versare il contributo per destinare a riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza la tassa.

Inoltre, per potenziare il servizio dei taxi, carente soprattutto nelle grandi città il decreto crea condizioni favorevoli per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti. In particolare, i Comuni capoluogo di regione, sede di Città metropolitana o di aeroporto, potranno aumentare le licenze, fino al 20% in più rispetto a quelle già rilasciate, attraverso un concorso straordinario. Una procedura che però non convince i sindaci e i sindacati. Usb, infatti, ha proclamato per l’11 ottobre uno sciopero dei taxi genarle.

Beatrice D'Ascenzi

Nata a Roma, mi laureo prima al Dams in Cinema, Televisione e Nuovi media e successivamente mi specializzo in Informazione Editoria e Giornalismo presso l’Università Roma Tre. Amo il cinema, la storia latino-americana e il giornalismo radiofonico, che spero riesca a placare la mia costante necessità di parlare. Di me dicono che sembro uscita da un romanzo di Gabriel García Márquez.