La ragazza morta al lago era maltrattata dal fidanzato. Ieri i funerali

«Marco maltrattava Federica». Così Rossella e Luigi, i genitori della ragazza di 16 anni ritrovata morta sulle sponde del lago di Bracciano tra la notte del 31 ottobre e il primo novembre, si sfogano dopo giorni di silenzio e di lutto. «Quest’estate è stato denunciato due volte per maltrattamenti», continuano il papà e la mamma riferendosi al fidanzato di Federica, Marco Di Mauro, il ragazzo di 23 anni che la notte di Halloween l’ha lasciata da sola sul lungolago di Anguillara Sabazia.

Dopo giorni di indagini non si scoglie il giallo che avvolge l’ultima ora di vita di Federica. Nonostante la dichiarazione di un testimone che ha affermato di aver visto camminare la ragazza da sola, sotto la pioggia, verso Vigna di Valle, la località in cui, poche ore dopo, è stata trovata morta, resta ancora da accertare se abbia raggiunto da sola il luogo del ritrovamento o se qualcuno l’abbia accompagnata in auto.

In attesa dei risultati dell’autopsia. I medici, dopo aver eseguito l’autopsia e aver accertato che il decesso è avvenuto «per cause naturali», ora dovranno valutare se dagli accertamenti da laboratorio emergerà se la ragazza aveva bevuto alcool o assunto droghe. Ci vorranno almeno un paio di settimane per chiarire questi aspetti, ritenuti risolutivi dagli investigatori. Il tempo necessario a eseguire gli esami tossicologici e istologici disposti dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia. Al momento, nessun nome è stato iscritto sul registro degli indagati. L’unica cosa ad essere certa è che Federica non ha subito alcun tipo di violenza.

Ieri ai funerali della ragazza il fidanzato non si è presentato. Intanto ieri ad Anguillara era tutti stretti intorno alla famiglia di Federica per dare l’ultimo saluto alla sedicenne. Il ragazzo della vittima non si è nemmeno affacciato. «Non è gradito ai genitori, non lo vogliono qui», sottolineano le amiche della famiglia Mangiapelo prima di entrare in chiesa. I rapporti tra Marco e la famiglia di lei, dal giorno del ritrovamento ad oggi, si sono molto raffreddati e non ci sono stati nemmeno contatti telefonici. Le indagini proseguiranno finché non spunteranno fuori le cause della morte di Federica, che sembrano essere svanite nel nulla proprio come la sua vita.

 

Claudia Nardi