HomeEsteri Madrid chiede il carcere per ribelli catalani
indipendentisti evitano interrogatori

Madrid, i giudici spagnoli
sentono i "ribelli" catalani
Interrogatorio a Junqueras

Ascoltati anche ex membri del Govern

Puidgemont diserta l'appuntamento

di Valerio Toma02 Novembre 2017
02 Novembre 2017

Pugno di ferro di Madrid contro gli indipendentisti catalani. La procura spagnola ha chiesto alla giudice della Adiencia Nacioanl Carmen Lamela di decidere la detenzione preventiva senza cauzione per tutti i membri del Govern catalano accusati di “ribellione”. Da stamane sono in corso gli interrogatori della Audencia Nacional, il tribunale supremo di Spagna, nei confronti del vicepresidente catalano destituito Oriol Junqueras e degli altri otto ex membri del “Govern”. Tutti i componenti saranno sentiti dalla giudice Carmen Lamela. Gli imputati catalani potrebbero essere condannati per ribellione, una sentenza che prevede 30 anni di carcere.

Rinviato invece l’appuntamento al Tribunale Supremo, dove erano attesi questa mattina gli interrogatori alla presidente del Parlament catalano Carme Forcadell e agli altri cinque ex membri. Gli avvocati difensori hanno ottenuto una proroga per il 9 novembre per l’esiguità dei tempi concessi, solo due giorni, per preparare gli interrogatori.

All’appello mancano invece il President Catalano Carles Puidgemont e i suoi ministri, che ora si trovano in Belgio. Il presidente Catalano ha infatti disertato la chiamata dei giudici, denunciando un “processo politico” nei suoi confronti. E secondo  Tv3, la televisione della regione, la procura spagnola chiederà al giudice Carmen Lamela di emettere mandati  di arresto europei nei confronti di Puidgemont e della sua squadra. Ma l’ex governatore catalano ha fatto sapere, tramite il suo legale Paul Bekaert, che saranno pronti a contrastare qualsiasi richiesta di estradizione di Madrid. «Il mio cliente non avrebbe in Spagna un processo equo», ha giustificato l’avvocato belga.

Intanto la procura potrebbe chiedere oggi la custodia preventiva nei confronti dei 9 membri del governo interrogati dalla Audencia Nacional. La stessa misura applicata dai magistrati nei confronti dei leader indipendentisti Jordi Sanchez e Jordi Cuixart per presunta sedizione durante le manifestazioni pacifiche di Barcellona del 20 e del 21 settembre.

«Non conta quello che dice Madrid: Carles Puidgemont e Carme Forcadell continueranno a essere il presidente della Generalitat e del nostro Parlamento, fino al giorno in cui i nostri cittadini decideranno il contrario attraverso elezioni liberi». Così Junqueras ha ribadito stamane l’indipendenza della Catalogna, attraverso un editoriale sul “New York Times”.

 

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