epa07037833 German Chancellor Angela Merkel speaks during a press conference in Munich, Germany, 21 September 2018. German Social Democrats' party calls for a renegotiation of the promotion of the President of the Office for the Protection of the Constitution Hans Georg Maassen to Secretary of State. Maassen was promoted after the SPD had doubted its suitability in the fight against right-wing extremism, based on statements about the riots in Chemnitz. EPA/MARC MUELLER

Merkel ammette l’erroreL’ex capo degli 007 tedeschinon sarà sottosegretario

Risolta la crisi all’interno della GroKo “Prima soluzione non convincente"

Alla fine, dopo molte notti insonni, la cancelliera tedesca Angela Merkel tira un respiro di sollievo. La nuova crisi di governo scatenata dal capo dei servizi segreti interni, Hans Georg Maassen – vicino alle posizioni del partito dell’ultra destra Alternative fur Deutschland e ambiguo nei confronti dei neonazisti – si è chiusa.

Inizialmente rimosso dall’incarico di direttore dell’intelligence, ma designato a un ruolo perfino più delicato e rilevante come sottosegretario agli Interni, Massen è stato invece nominato ieri nella più modesta veste di consulente speciale del ministero dell’Interno.

“La prima soluzione individuata martedì scorso, quella cioè di nominarlo sottosegretario agli Interni, non era convincente”, spiega la Merkel in conferenza stampa a Berlino, in merito all’accordo trovato ieri sul caso dell’ex capo dei Servizi che per settimane ha diviso la coalizione. “Quella trovata ieri, invece, è adeguata e trasmissibile all’opinione pubblica”, ha sottolineato la cancelliera.

“Adesso la coalizione deve occuparsi meglio dei problemi della gente”, ha aggiunto la Merkel, annunciando che la Grosse Koalition intende riunirsi periodicamente in commissione per varare i risultati dell’Esecutivo.

Siria Guerrieri

Dottore di Ricerca, giornalista con la passione per Politica ed Esteri fin dai tempi dell’università. Nel 2010 e nel 2011 è a Washington DC per una borsa post-doc. Dal 2014 al 2016 collabora con la redazione di Rassegna, Rassegna.it e Liberetà, occupandosi di esteri e politiche dell'Unione Europea.