La Curia annulla la messa per Mussolini a Reggio Calabria: “Strumentalizzata”

alleanza-calabrese-mussolini-675“Pur essendo lecito celebrare la Santa Messa in suffragio dei defunti per l’occasione la celebrazione venga sospesa per la strumentalizzazione della stessa per fini politici”. Si leggono testuali parole sul sito ufficiale dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova. La messa in questione era stata promossa dal movimento politico “Alleanza Calabrese” per commemorare il Duce, “trucidato” in “un vero e proprio omicidio”, come scritto sulla pagina Facebook ufficiale del partito. Proprio questa lettura politica degli eventi aveva scatenato le reazioni del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che aveva chiamato in causa il vescovo: “Spero che la Curia sia a conoscenza di questa iniziativa, basata su un presupposto storicamente errato”. E la Curia ha annullato tutto.
Ma la commemorazione del Duce, a 70 anni dalla sua morte, ha scatenato un polverone in tutta Italia, da nord a sud. A Vicenza, come ogni anno, il Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci della Repubblica Sociale Italiana ha omaggiato Mussolini nel giorno della sua morte con una messa del noto negazionista padre Abrahamowicz, espulso già dal 2009 dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X. A Catania, invece, un gruppo antifascista ha imbrattato le mura della chiesa Santa Maria della Guardia di Catania, dove alle 20 sarà celebrata una funzione religiosa di commemorazione. Il gesto è stato rivendicato dal movimento “Antifà”.

Nicola Maria Stacchietti

Nato a Jesi il 12 Aprile 1987, si è laureato in Filologia Moderna alla Sapienza con 110 e lode. Ha frequentato il corso “Professione Reporter” riconosciuto dalla Provincia di Roma, propedeutico alla sua prima esperienza giornalistica con il “Corriere Laziale” dove scrive di sport da febbraio del 2013. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo della Lumsa (riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti).