epa06383179 Police and FBI activity outside the Port Authority Bus Terminal following reports of a confirmed explosion inside an underground tunnel in the building in New York City, New York, USA, 11 December 2017. Reports indicate some injuries and that a suspect is in custody. EPA/JASON SZENES

New York, kamikaze arrestato“Volevo vendicare l’Isis”La bomba esplosa in parte

Trump: "Distruggere ideologie del male" L’uomo è un 27enne del Bangladesh

Akayed Ullah, il 27enne bengalese autore del fallito attentato terroristico di ieri nel cuore di Manhattan, ha parlato. Dal letto dell’ospedale di Bellevue il tentato kamikaze ha confessato all’FBI che voleva compiere una strage, nella stazione dei bus di Port Authority, a pochi metri da Time Square, perché così avrebbe vendicato i bombardamenti della coalizione a guida americana subiti dall’Isis in Siria.

Il presidente statunitense Donald Trump, a poche ore dall’esplosione, ha sollecitato il Congresso a riformare le leggi sull’immigrazione “per proteggere il popolo americano”. Il sistema che regola l’afflusso di migranti “consente a troppe persone pericolose di entrare nel nostro Paese”, ha sottolineato Trump.

“Abbiamo il compito di distruggere le ideologie del male”, ha concluso il presidente Usa. La Casa Bianca chiede una riforma che metta fine ai ricongiungimenti familiari, che consentono ai migranti di entrare negli Usa sfruttando i legami di parentela, come nel caso dell’attentatore.

Siria Guerrieri

Dottore di Ricerca, giornalista con la passione per Politica ed Esteri fin dai tempi dell’università. Nel 2010 e nel 2011 è a Washington DC per una borsa post-doc. Dal 2014 al 2016 collabora con la redazione di Rassegna, Rassegna.it e Liberetà, occupandosi di esteri e politiche dell'Unione Europea.