NEW YORK – Apple ha rinviato la miniserie drammatica The Savant per motivi politici. Infatti, potrebbe essere troppo attuale dopo l’omicidio dell’attivista Charlie Kirk. Non ci sono collegamenti diretti con il conservatore ucciso lo scorso 10 settembre, ma la trama ruota attorno ad attacchi pianificati con motivazioni politiche contro obiettivi specifici.
Secondo la rivista Variety, la scelta rappresenta “un altro agghiacciante esempio di come i colossi del business stiano temendo l’amministrazione Trump e stiano cedendo alle pressioni prima ancora che queste si manifestino”. In risposta, un portavoce della piattaforma ha dichiarato: “Dopo un’attenta valutazione, abbiamo deciso di posticipare”. Infatti, gli otto episodi sarebbero dovuti uscire il 26 settembre, mentre la nuova data d’esordio resta incerta.
A esprimersi è anche Jessica Chastain, protagonista e producer di The Savant: “Gli episodi di violenza, come l’assassinio di Kirk, illustrano un atteggiamento più ampio che attraversa lo spettro politico americano, che deve essere affrontato”. Inoltre, dichiara di non voler fare un passo indietro e che il suo scopo con questa serie è fermare i terroristi nella vita reale. Infatti, nella miniserie interpreta un’investigatrice che, sotto copertura, si infiltra in gruppi di odio online nel tentativo di fermare attacchi terroristici interni su larga scala. Lo show si concentra infatti su uomini bianchi che alimentano idee di intolleranza, xenofobia e misoginia e che alimentano violenza contro individui, a loro detta, indegni di vivere nel “loro” Paese.
