Il presidente di Confindustria ieri a Genova

Secondo Confindustriale imprese faticherannoad assumere 1 under 29 su 2

Pesa il gap tra l'offerta formativa e le richieste degli imprenditori

“Gli imprenditori cercano con urgenza figure professionali che in più di un caso su tre sono di difficile reperimento, addirittura per gli under 29 si farà fatica a selezionarne uno su due”.

A dirlo è Confindustria, durante la XXVI giornata di Orientagiovani promossa assieme alla Luiss di Roma. Secondo la confederazione degli industriali italiani “saranno circa 200mila i posti di lavoro a disposizione nel prossimo triennio (2020-2022) nei settori della meccanica, dell’Ict, dell’alimentare, del tessile, della chimica e del legno-arredo”. Tuttavia pesa il gap tra le esigenze delle aziende e formazione dei giovani, perché “l’offerta formativa è infatti carente soprattutto per le competenze scientifiche e tecniche medio-alte”.

Secondo i rappresentanti degli industriali nella giornata di oggi è “hanno preso parte all’iniziativa che abbiamo promosso circa 20mila studenti”. Un primo momento per rendersi conto del gap e spingere per cambiarlo.

Giacomo Andreoli

Nato a Roma il 16/08/1995. Laureato triennale in Filosofia all'Università degli Studi Roma Tre, ha collaborato con il magazine "Wild Italy" ed il quotidiano del litorale romano "Il Corriere della Città". Si è occupato principalmente di cronaca e politica locale (Anzio, Aprilia, Latina, Pomezia, Roma) e nazionale-europea (con focus ed approfondimenti).