EREVAN – Nella capitale armena una serie di proteste e scontri si sono verificati, mercoledì 20 settembre, davanti la sede del governo per la guerra in Nagorno-Karabakh tra azeri e forze separatiste armene. I dimostranti hanno chiesto le dimissioni del premier Nikol Pashinyan, reo di aver abbandonato la repubblica separatista teatro del conflitto e riconosciuto di fatto il Nagorno-Karabakh come parte integrante dell’Azerbaigian.
Proteste in Armenia contro il governo per la gestione della crisi in Nagorno-Karabakh
Foto Ansa