Omicidio in Pugliaucciso autotrasportatorecon un colpo di fucile

Si ipotizza rapina o scambio di persona Nella notte 20 perquisizioni

Viaggiava sulla SS16 direzione Bari, il furgone Iveco pieno di scatole di finocchi da vendere al mercato di Molfetta. Poi l’inseguimento e un colpo d’arma da fuoco. È morto così Luigi Bruno Battipaglia, quarantottenne incensurato e autotrasportatore di Nocera Inferiore. L’agguato, ieri sera a tarda notte, è avvenuto probabilmente a scopo di rapina.

Stando alla ricostruzione dell’accaduto, il furgone della vittima sarebbe stato affiancato e speronato da un altro veicolo che ha inseguito il furgone per un centinaio di metri. Poi – ricostruiscono gli investigatori dell’arma che stanno portando avanti le indagini – i sicari sarebbero scesi dal veicolo e avrebbero esploso un solo colpo di fucile, calibro 12, caricato a pallettoni. Il colpo ha infranto il parabrezza del furgone prima di raggiungere il 48enne; lo ha centrato alla gola senza lasciargli scampo. Sull’asfalto è stata ritrovata una cartuccia e nelle tasche della vittima mille euro.

Nessuna ipotesi viene esclusa. L’uomo risulta sconosciuto alle forze dell’ordine. Al vaglio degli investigatori, coordinati dalla procura di Foggia, la pista del tentativo di rapina finito in tragedia o anche quella dello scambio di persona,  nonostante il sicario avrebbe agito senza esitare uccidendo la vittima con un solo colpo.

Numerose persone sono state ascoltate e circa 20 perquisizioni sono state eseguite nella notte dai carabinieri che indagano sull’omicidio. Interrogate persone della zona, con precedenti penali per furti e rapine. Non sono, invece, presenti telecamere di videosorveglianza nella zona, che avrebbero potuto aiutare le indagini.

Secondo la ricostruzione dell’accaduto degli investigatori, poco prima delle 22 al centralino delle forze di polizia è arrivata la segnalazione di un furgone Iveco che ostruiva la corsia della strada statale 16, nelle vicinanze di San Ferdinando di Puglia. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il corpo della vittima riverso sul volante del suo furgone.

Chiara Capuani

Nasce in un paesino a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo il 6 giugno 1991. Dopo la maturità scientifica si dedica agli studi classici e si laurea presso l’Università degli studi di Urbino in lettere classiche. Ha viaggiato molto e ha vissuto per studio e lavoro in Francia, Germania e Corea del Sud. Esterofila e loquace adora scrivere e sogna di farlo per professione.