Restauro della Fontana di Trevi, smantellate le passerelle per i visitatori

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Da ieri non è più possibile “entrare” nella Fontana di Trevi approfittando dei ponteggi montati per il restauro. Il cantiere, infatti, è stato riallestito per facilitare l’ultima fase dei restauri che inizierà il 15 giugno. Conclusi i “ritocchini” alle statue che popolano la scenografia settecentesca di Nicola Salvi, i tecnici si dedicheranno al consolidamento della scogliera e all’impermeabilizzazione della vasca, interventi per i quali sarà necessario rimuovere i passaggi provvisori di cui hanno finora beneficiato i turisti. Questi ultimi hanno approfittato in gran numero delle passerelle aperte al pubblico per contemplare “vis a vis” le sculture tardo barocche: in 11 mesi di lavori, sono stati oltre 3 milioni i visitatori che hanno percorso questo “cantiere didattico”. Il restauro, sponsorizzato dalla maison Fendi con 2.180.000 di euro, non si limiterà a dare una “rinfrescata” alle opere d’arte grazie a lifting e sbiancamenti, ma doterà la Fontana della Dolce Vita anche di nuovi impianti per l’illuminazione, la videosorveglianza e l’allontanamento dei volatili. La casa di moda romana ha destinato inoltre dei fondi (320mila euro) anche al restauro del complesso delle Quattro Fontane. Negli ultimi mesi hanno subito un restauro, anche la “Barcaccia” ed il Tritone berniniani mentre ad aprile sono iniziati i lavori sulla Fontana dei Leoni in piazza del Popolo che si concluderanno a inizio 2016.

Raffaele Sardella

Nato a Campobasso, dopo la maturità scientifica, si è laureato a pieni voti all’Università di Bologna specializzandosi in storia dell’arte medievale. Ha collaborato con l’emittente locale “Telemodena” come reporter per il notiziario. Appassionato di ciclismo e biciclette, ha alle spalle anni di volontariato nell’ambito della mobilità sostenibile e dell’educazione ambientale per conto di enti no profit.