Si vaccina solo uno su duecontro i virus influenzaliL'allarme dei microbiologi

Sarebbe necessario raggiungere il 90% è a rischio il personale ospedaliero

Il tasso di vaccinazione influenzale resta ancora troppo in basso in generale, a meno del 50%. Tra le categorie sensibili infermieri, personale ospedaliero e addetti alle Rsa, che per il lavoro che svolgono possono essere portatori e diffusori dei virus tra i pazienti debilitati e i piccoli.

Questo è quanto si evince dal Congresso Nazionale dell’Amcli, l’Associazione microbiologi clinici italiani, in corso a Rimini, e dedicato alla previsione della stagione influenzale. Il target dovrebbe essere del 90% secondo Fausto Baldanti, componente del direttivo.

Lo scorso anno, come ricorda l’Amcli riportando i dati di Epicentro dell’Iss, si sono verificati 764 casi gravi, comportando il ricovero in rianimazione e la terapia intensiva. Nel 22% dei casi il paziente è morto.

La vaccinazione è offerta gratuitamente a coloro che rientrano nelle categorie a rischio di complicanze, ma è indicata per tutti quelli che desiderano evitare la malattia.

Mariacristina Ponti

Mariacristina Ponti nasce in Sardegna nel lontano 1992, dopo un diploma al liceo scientifico, decide di conoscere il mondo e di trasferirsi a Padova e, successivamente, a Roma. Le sue passioni sono la politica, il calcio, i nuotatori e la musica indie, ma solo quella vera. E Guccini, ovviamente.