epa07329309 The Cyber Israel pavilion at the Cybertech cyber technology conference in Tel Aviv, Israel, 29 January 2019. Israel is one of the world's largest and leading cyber security technology countries. The Cybertech Tel Aviv features topics from of a wide-ranging internet-related sectors. EPA/JIM HOLLANDER

Un cyber-attacco globalepotrebbe creare 200 miliardidi danni alle aziende

Assicurati solo il 14% dei costi totali A rischio oltre seicentomila imprese

Il progetto Cyber Risk Management, un’iniziativa di Singapore specializzata in rischi informatici di cui fanno parte gli assicuratori Lloyd e Aon, ci informa del fatto che un cyber-attacco lanciato su scala globale avrebbe il potenziale di causare alle aziende danni per quasi 200 miliardi di dollari.

Secondo lo studio, un cyber-attacco globale che utilizza il “ransomware”, e cioè il virus che “prende in ostaggio” i sistemi informatici per ottenere un riscatto, potrebbe costare 193 miliardi di dollari e colpire oltre seicentomila aziende a livello mondiale.

L’ipotesi delineata sarebbe la seguente: l’attacco viene lanciato attraverso una mail infetta che viene inoltrata a tutti i contatti di chi la apre e nell’arco di ventiquattro ore riesce a diffondersi a tal punto da sequestrare, criptandoli, i dati contenuti su trenta milioni di dispositivi nel mondo. Il danno creato alle aziende quindi comporterebbe il pagamento di un riscatto o la sostituzione dei dispositivi infetti.

Secondo lo studio degli esperti, i settori più colpiti sono quello sanitario e del commercio al dettaglio con una somma di venticinque miliardi di dollari ciascuno. Segue il settore manifatturiero. Sul piano geografico, l’attacco sarebbe più pesante per gli Stati Uniti perché metterebbe a rischio ottantanove miliardi, e per l’Europa dove invece il rischio è di settantasei miliardi.

Nello studio si evidenzia anche un’impreparazione a un eventuale cyber-attacco: nonostante la gravità delle conseguenze che comporterebbe, l’economia globale non è al momento pronta a gestire un evento di questo tipo. Sarebbe infatti assicurato soltanto il 14% dei costi complessivi, lasciando 166 miliardi di dollari non coperti da assicurazione.

Rossella Dell'Anno

Rossella Dell’Anno, nata ad Avellino il 06/07/1989. Diplomata nel 2008 al Liceo Linguistico “P.E. Imbriani” di Avellino. Laurea triennale nel 2013 in Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, presso “L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale”. Laurea magistrale in Editoria e Scrittura nel 2016 presso “La Sapienza”. Dal 2018 iscritta al Master in giornalismo LUMSA.