Usa, vicini alla svoltasulla fusione nucleareLo rivela il Washington Post

La grande scoperta sarà annunciata domani dal dipartimento dell'energia

WASHINGTON – Gli Usa sono vicini a una svolta nella fusione nucleare. Lo rivela il Washington Post. Domani, in una conferenza stampa del dipartimento statunitense dell’Energia, verrà annunciato che, per la prima volta nella storia, gli scienziati sono riusciti a produrre una fusione nucleare che genera più energia di quella necessaria ad innescarla.

Il “Santo Graal” dell’energia

Il Post definisce questa scoperta “una pietra miliare nella decennale e costosa ricerca per sviluppare una tecnologia che fornisca energia illimitata, pulita ed economica”. Infatti la riuscita della fusione è l’obiettivo degli studiosi a partire dagli anni ’50. Questo perché rispetto alla fissione nucleare, la fusione nucleare non produce né scorie né radioattività e per essere innescata non necessita di combustibili rari, visto che s’innesca con l’idrogeno ricavabile dall’acqua.

Usa fusione nucleare

Un’immagine relativa al Jet (joint European Torus), il reattore nucleare al centro della ricerca europea sulla fusione nucleare, tratta dal sito Ukaea (Uk Atomic Energy Authority), 9 febbraio 2022. ANSA/ UKAEA GOV.UK

Il luogo dove è avvenuta la fusione nucleare

La ricerca si è svolta in California presso la National Ignition Facility che si trova nei Lawrence Livermore National Laboratory. Lo scopo era quello di ricreare l’energia prodotta dal Sole. Dopo molti esperimenti fallimentari nei quali i ricercatori erano riusciti a innescare la fusione solo impiegando più energia di quella prodotta dalla stessa reazione, sono giunti alla svolta. Per arrivarci sono stati costruiti degli enormi reattori molto complessi visto che per dare inizio alla fusione devono raggiungere contemporaneamente sia temperature bassissime, vicino allo zero assoluto, sia temperature altissime di centinaia di milioni di gradi.

La conferenza stampa della svolta

Domani, martedì 13 dicembre, la Segretaria all’energia Jennifer Granholm svelerà al mondo una grande svolta scientifica. Svolta che potrebbe rappresentare il primo passo verso una nuova fonte pulita ed illimitata d’energia o addirittura l’inizio di una nuova era.

Nella foto in alto il reattore nucleare usato per studiare la fusione nucleare. Foto Ansa

Massimiliano Agostini

Nato a Roma il 26/06/97. Laureato in Scienze politiche e Relazioni internazionali all'Università La Sapienza di Roma. Ho da sempre la passione per lo sport e vorrei diventare un giornalista sportivo, ma nutro anche una passione per la politica.