HomeCronaca Emergenza maltempo, allerta arancione per Friuli e altre tre regioni

Friuli, emergenza maltempo
Grado e Muggia allagate
Il Mose protegge Venezia

Allerta arancione per quattro regioni

Burrasca sulla provincia spezzina

di Alessandro Raeli27 Ottobre 2023
27 Ottobre 2023
emergenza maltempo Friuli allerta

VENEZIA – Il maltempo si abbatte sull’Italia. Mareggiate e allagamenti colpiscono il Friuli Venezia Giulia, con alberi caduti e fiumi sopra la soglia. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto i 144 centimetri ma è stata contenuta con successo dalle paratie del Mose, il sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia e della sua laguna, attivato questa notte. 

Allerta arancione in Friuli Venezia Giulia

L’arrivo di una perturbazione di origine atlantica sulla nostra penisola ha spinto il Dipartimento della Protezione Civile – d’intesa con le regioni interessate – a diramare nelle scorse ore lo stato di allerta arancione per Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia. Quest’ultima, in particolare, ha subito finora le conseguenze maggiori. La città di Grado, in provincia di Gorizia, è al momento raggiungibile soltanto da Fiumicello (Udine) e Monfalcone (in provincia di Gorizia) a causa delle mareggiate e degli allagamenti che hanno colpito il comune friulano. Una marea di 15 centimetri ha invece sommerso la città di Muggia, in provincia di Trieste. Sospesa la linea marittima del Delfino Verde che collega la città a Trieste. Il maltempo – che sta colpendo particolarmente il versante adriatico – ha costretto la messa in funzione del Mose, il sistema per tutelare Venezia dall’acqua alta. Secondo le previsioni, il fenomeno dell’acqua alta dovrebbe proseguire fino a martedì 31 ottobre. 

Le altre regioni interessate dal maltempo

Notte critica in Lunigiana per l’intensa perturbazione che si è abbattuta sul territorio. Fiumi e torrenti hanno superato – secondo il bilancio dell’Unione Comuni Montana Lunigiana – le soglie dei massimi storici degli ultimi dieci anni, superando la seconda soglia di riferimento, come il torrente Bagnone e il fiume Taverone. Notte di burrasca invece sulla provincia spezzina, interessata dall’allerta arancione diramata da Arpal. I forti venti registrati – di circa 100 km/h – hanno provocato la caduta di alberi nella zona delle Cinque Terre, mentre a Valdellora un albero è crollato sul tetto di una casa. È in azione il personale di Protezione Civile e Polizia Municipale per prestare soccorso ad alcune famiglie alle prese con allagamenti. Allerta gialla invece su Lazio, nelle province di Trento e Bolzano, in Lombardia, Veneto, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. 

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