ROMA – Palazzo Chigi lancia l’allarme sulla cannabis light: “Ha un componente letale”. Il dipartimento antidroga di Chigi avvisa come ci sia stato in Italia un suicidio collegato all’uso della sostanza.
L’allarme sulla contaminazione dell’Mdbm-pinaca
Secondo quanto riportato dal Sistema Nazionale di Allerta rapida per le droghe, una sostanza altamente pericolosa è presente in prodotti commercializzati come cannabis light. Il governo segnala “un grave episodio, avvenuto nei giorni scorsi, legato al consumo di prodotti contenenti cannabis a basso contenuto di Thc – la cosìdetta cannabis ‘light’ – e un pericoloso cannabinoide sintetico denominato Mdmb-pinaca”. Questa è una molecola più potente del Thc naturale e può provocare effetti imprevedibili, pericolosi e potenzialmente letali. Il pericolo è amplificato dal fatto che può essere aggiunta senza che sia possibile riconoscerne la presenza a occhio nudo o con semplici test casalinghi.
I casi e i sintomi
Nel vecchio Continente ci sono stati casi di intossicazione grave e decessi, mentre in Italia un recente suicidio è stato collegato direttamente al consumo di prodotti contenenti la molecola sintetica. Il Sistema Nazionale di allerta continua a monitorare la situazione per prevenire ulteriori incidenti. I sintomi possono essere confusione, allucinazioni, vomito, perdita di coscienza e sedazione profonda.


