Toscana , Carabinieri unita cinofila con i cani con olfatto molecolare di razza Blood Hound per la ricerca delle persone scomparse 22 marzo 2014 ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI

Lecce, sedicenne scomparsaFidanzato confessa omicidioe indica posizione del corpo

Indagato anche il padre del ragazzo Malore per i genitori della ragazza

Il fidanzato diciassettenne ha confessato di aver ucciso Noemi Durini, la sedicenne scomparsa da Specchia, in provincia di Lecce, il 3 settembre scorso. Il giovane  avrebbe indicato agli inquirenti il luogo dove si troverebbe il cadavere della ragazza, trovato a Castignano del Capo, a una ventina di km da Specchia. Più precisamente in località San Giuseppe, in una campagna di fianco alla strada provinciale per Santa Maria di Leuca, nascosto in parte sotto alcuni massi.

La ricostruzione– Noemi si era allontanata di casa otto giorni, sprovvista del portafogli, del telefono e dei vestiti. Non era la prima volta, dato il rapporto conflittuale con la madre, mai per più di due giorni però. I due fidanzati si trovavano sull’auto del ragazzo, una Fiat 500, poco prima che Noemi scomparisse. La certezza arriva dalle riprese di una telecamera di sicurezza di un’abitazione vicina.

Un frame di un video amatoriale in cui si vede il fidanzato di Noemi che in uno scatto di rabbia rompe i vetri di un’autovettura vicino ad un bar di Alessano, città in cui vive.

Facebook– Il post comparso in questi giorni sulla bacheca Facebook della ragazza,  che ritraeva una donna tumefatta alla quale la mano di un giovane imbavaglia la bocca, sarebbe legato alla personalità violenta del fidanzato. Più volte denunciato al tribunale dei Minori dalla madre della giovane, il ragazzo aveva un rapporto conflittuale con la famiglia di Noemi. «Non è amore se ti fa male. Non è amore se ti controlla. Non è amore se ti fa paura di essere ciò che sei. Non è amore, se ti picchia. Non è amore se ti umilia (…) E tu meriti l’amore. Molto amore» recita il post. Il 17enne nei giorni scorsi è stato ripreso da un automobilista mentre distruggeva con una sedia i vetri dell’auto di un uomo con cui aveva appena litigato in un bar di Alessano, dove abita.

Genitori in ospedale– Un malore avrebbe colpito i genitori della giovane, dopo aver saputo, presso la Prefettura di Lecce, la notizia della morte della figlia. In prefettura, dove alle 13.30 era fissata una conferenza stampa che prevedeva la loro presenza, poi annullata, è arrivata un’ambulanza.

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Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).